Eventi - 19 settembre 2023, 07:59

Lavanda e oliva taggiasca protagoniste a Perinaldo: venerdì prossimo una conferenza di Alessandro Giacobbe

Saranno presentati i due prodotti caratteristici della ruralità dell’estremo ponente ligure attraverso due pubblicazioni

Due prodotti tipici, anzi, di più: due veri e propri tesori del territorio dell’estremo ponente ligure saranno al centro della conferenza “La Lavanda e l’Oliva taggiasca” in programma venerdì prossimo alle 18, nell’ambito della Rassegna ‘Seconda stella a destra… Libriamoci tra sapori e profumi di Perinaldo’, nella Sala Consiliare del Comune.

Ad illustrare le peculiarità di questi due prodotti nostrani sarà il prof. Alessandro Giacobbe, ricercatore, studioso e formatore, attraverso altrettante e recenti pubblicazioni: “La Lavanda in Provincia di Imperia – Storia di una Essenza” (Colomo’ Edizioni, 2022) e “Storia della Taggiasca – L’olivicoltura eroica ligure e l’identità di un territorio a partire da un’oliva”, coautore Roberto De Andreis (olioofficinalbook Editore, 2023).

Della lavanda, attraverso la sua puntuale e affascinante ricerca, ricca di dati e informazioni ma anche curiosità, Giacobbe spiegherà la storia e l’importanza di questa essenza usata per la profumazione ma anche per le proprietà curative, fin dai tempi antichi e la cui coltivazione era diffusissima un tempo in tanti paesi dell’entroterra della provincia di Imperia. “Una pianta umile, rupestre delle montagne liguri occidentali – commenta l’Autore - che diventa un fattore economico, un brandello di vita rurale, ad un certo punto della storia moderna. Lavanda è una epopea delle montagne liguri occidentali, data la richiesta di essenza da parte dell’industria profumiera francese. Nel tempo, il miglioramento produttivo, le attenzioni per le varietà, l’industria profumiera giungono anche in Liguria occidentale, con figure e aziende di assoluto rilievo. Un tempo che è stato e che oggi viene ripreso in un contesto per intenditori con un’agricoltura coraggiosa e moderna nella comunicazione”.

E poi l’oliva taggiasca, l’altro tesoro e simbolo del nostro territorio con il suo prodotto, l’olio, protetto da una attestazione di origine, la Dop Riviera Ligure: nella “Storia della Taggiasca”, gli Autori Roberto De Andreis e Alessandro Giacobbe aprono a uno scenario inedito e ricco di sorprese. La prestigiosa oliva, immagine simbolo di una regione ad alta vocazione olivicola, viene esaminata nel dettaglio sia negli aspetti propriamente agronomici e tecnici, sia in quelli che raccontano un percorso virtuoso compiuto con coraggio e abnegazione nel corso dei secoli.

“Una cultivar, la Taggiasca - si legge nella quarta di copertina - tanto ambita da altri territori, per via di un successo commerciale e di una reputazione senza precedenti, sia che si presenti in forma di olio, sia che si consumi come oliva da tavola in salamoia. La differenza è tutta nel fattore umano, che opera in un ecosistema agricolo così unico, in Liguria, da risultare decisivo e determinante, al punto da contraddistinguere l’imprinting stesso di un popolo. Così, già camminando per oliveti, si riconosce subito una olivicoltura che si manifesta solo attraverso autentici atti di eroismo e di amore, visibili a partire dai tanti terrazzamenti in alta quota, testimonianza concreta e tangibile di una tenacia che non cede mai alle avversità“.