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Attualità | 18 settembre 2023, 14:04

Liguria Verde, Alessandri: "Fare squadra per rilanciare Monesi e il territorio alpino"

"Dalle idee che nasceranno si potrà sviluppare il territorio anche dal punto di vista economico", dice il presidente del Parco Alpi liguri

Liguria Verde, Alessandri: "Fare squadra per rilanciare Monesi e il territorio alpino"

Rinascita di Monesi, intervento del Politecnico di Torino per dare vita a quello che si può definire come un incubatore di idee.

Stamattina, infatti, nel Salone di rappresentanza del Comune è stato presentato il progetto Spazio Alpino BeyondSnow che riguarda la ex-stazione sciistica insieme al suoi territorio che insiste sul Parco Alpi Liguri.

Dopo il saluto del sindaco Enrico Pira seguito da quello Alessandro Alessandri, presidente del Parco,  di Andrea Bocco, direttore Dist-Politecnico di Torino, Federica Corrado, responsabile scientifica Dist, è toccato ad Andrea Omizzolo e Philipp Corradin spiegare il progetto che riguarda Monesi.

Abbiamo il compito di creare le condizioni per far rimanere abitata la montagna – l’esordio di Omizzolo – Non è più pensabile l’approccio ai territori montani con la stessa economia di una volta, in particolare incentrando il futuro sulla neve”.

Con i cambiamenti climatici, che non riguardano soltanto l’entroterra ligure, infatti, impongono di adeguare la prospettiva proprio per quelle località che avevano fondato la loro vita economica sulla neve che ormai sta mancando.

Dobbiamo imparare dal mondo che cambia – spiega Alessandro Alessandri, presidente del Parco Alpi Liguri – e questo compete soprattutto agli amministratori locali che non possono essere così miopi pensando il futuro solo con riferimenti alla neve”.

Una situazione che obbliga a lasciare le vecchie dispute di campanile per un domani segnato dalla coesione. “È assolutamente necessario fare squadra, – continua Alessandri una strategia di sviluppo che non può limitarsi a Monesi ma deve coinvolgere tutto il territorio montano, dalle valli Roja, Argentina, Arroscia e Tanaro per realizzare un progetto condiviso”.

Una indicazione che sottende una comunità responsabile di intenti. “Nessuno questa mattina ha portato soluzioni – tiene a precisare il presidente del ParcoTutti i Comuni interessati devono essere coscienti che Monesi non può più pensare al futuro sulla neve ma creare diverse condizioni di sviluppo, per esempio attirando privati interessati a investire su quel territorio che non sarà più legato allo sci ma, magari, al trekking o alla mountain bike. Le idee nasceranno dal territorio”.

Ino Gazo

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