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Politica | 17 settembre 2023, 07:21

Sanità: arrivata la conferma dall'Assessore Gratarola, entro fine anno a Bordighera un vero e proprio Pronto Soccorso

"Sono in corso le procedure per trasformare le attività di Punto di Primo Intervento in Pronto soccorso verso la fine del 2023"

La firma tra Asl 1 e Gvm Care & Research del 9 febbraio scorso

La firma tra Asl 1 e Gvm Care & Research del 9 febbraio scorso

L’annuncio era stato dato già nel febbraio scorso ma l’Assessore alla Sanità della Regione, Angelo Gratarola, lo ha confermato nell'ultima seduta del Consiglio ligure. L’ospedale Saint Charles di Bordighera avrà un vero e proprio Pronto Soccorso e, quindi, non un Punto di Primo Intervento (Ppi) come previsto inizialmente, nel passaggio tra pubblico e privato.

Gratarola lo ha confermato rispondendo ad una Interrogazione del Consigliere di opposizione Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno), nella quale ha chiesto alla giunta se siano garantiti gli standard qualitativi nel Punto di primo soccorso di Bordighera e se si ritiene che le prestazioni sin qui erogate vadano nella direzione performance adeguata. Il consigliere, nel suo intervento, ha ricordato l'indagine avviata dalla Procura di Imperia per definire eventuali responsabilità mediche a seguito del decesso di una donna, che era stata recentemente visitata nel PPI di Bordighera.

L’assessore alla sanità Angelo Gratarola ha spiegato che gli standard organizzativi adottati sono quelli previsti dalla normativa regionale e che, dunque, sono adeguati a fronteggiare e stabilizzare temporaneamente situazioni di minore criticità e di bassa complessità fino al trasferimento del paziente nel Pronto soccorso dell’ospedale di riferimento. Gratarola ha poi annunciato che sono in corso le procedure per trasformare le attività di Punto di Primo Intervento in Pronto soccorso verso la fine del 2023.

Una conferma che non può che far piacere alle Amministrazioni dei vari comuni locali e anche ai cittadini. Per molto tempo, infatti, c’è stato il forte timore per i residenti del comprensorio intemelio e soprattutto di quelli dell’entroterra, di dover far fronte alle esigenze sanitarie, pensando esclusivamente al Pronto Soccorso di Sanremo, utilizzando quello bordigotto solo per eventuali piccolissime emergenze.

Il passaggio alla gestione privata alla Gvm Care & Research, lo ricordiamo, è stato firmato nel febbraio scorso dal direttore generale dell'Asl1 Luca Filippo Maria Stucchi e dal presidente dell’azienda, Ettore Sansavini, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, dell’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, dell'assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola, dei consiglieri regionali Veronica Russo, Mabel Riolfo e Chiara Cerri e di autorità civili locali.

Dall'autunno ormai prossimo la Gvm Care & Research gestirà l'ospedale Saint Charles di Bordighera e, come affermato oggi dall’Assessore Gratarola, da fine anno si potrà usufruire nel nosocomio della città delle palme, di un vero e proprio Pronto Soccorso per tutti gli interventi sul territorio.

Oltre a questo, al Saint Charles troveranno spazio tra le attività di degenza e ambulatoriali le specialità di: chirurgia generale, chirurgia vascolare, medicina generale, oculistica, ortopedia e traumatologia, recupero e riabilitazione funzionale, cure intermedie, cardiologia, ostetricia e ginecologia, anestesia, radiologia, laboratorio analisi ed emodialisi. La dotazione sarà di 77 posti letto più 10 per il day hospital.

Sul piano economico l’Asl 1 Imperiese corrisponderà 15,1 milioni annui di cui 6,3 per l'attività ambulatoriale, 7,9 per l'attività di ricovero, 848mila euro per la funzione di pronto soccorso.

Carlo Alessi

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