Attualità - 16 settembre 2023, 08:19

Colle di Tenda, certezza su tempi di riapertura e rispetto dei criteri di sicurezza: il 6 ottobre la conferenza

L’incontro vedrà Italia e Francia a un tavolo per programmare il futuro del valico transfrontaliero. Ieri il tavolo in Provincia tra tutti gli attori (cuneesi) coinvolti: chiederanno il riconoscimento della Cuneo-Nizza come “tratta internazionale”

Certezza sui tempi di riapertura completa della strada (attualmente fissati a giugno 2024) e sulla garanzia rispetto ai criteri di sicurezza, ma anche un cronoprogramma preciso a riguardo della progettazione e del finanziamento dei lavori sulla seconda canna, e il riconoscimento della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza quale ‘tratta internazionale’ della linea ferroviaria (così che i governi di Italia e Francia possano intervenire direttamente con interventi di valorizzazione).

Sono questi i punti determinati dal Comitato di Monitoraggio sui lavori del Tenda bis nell’incontro occorso ieri, organizzato dalle Istituzioni della provincia 'Granda', a Cuneo. Presenti alla riunione il Prefetto Fabrizia Triolo, la vice Prefetto Maria Antonella Bambagiotti, la capo di gabinetto della Prefettura Marinella Rancurello, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, il vicepresidente della Camera di Commercio di Cuneo Luca Chiapella, il consigliere provinciale Vincenzo Pellegrino, il vicesindando di Cuneo Luca Serale e i sindaci di Vernante, Roccavione, Borgo San Dalmazzo e Limone, ovvero Giampiero DalmassoGermana AvenaRoberta Robbione e Massimo Riberi.


Il tavolo di lavoro ha, inoltre, confermato la presenza alla conferenza intergovernativa programmata per il 6 ottobre prossimo (l’ultima si è tenuta nel luglio dello scorso anno) e parlato anche degli argomenti relativi al Trattato del Quirinale, alla cui prima riunione del Consiglio parteciperanno Provincia e Comune di Cuneo, e quelli afferenti ai compiti del tecnico incaricato di verificare il lavoro fin qui svolto dal ANAS.

Rimane però aperto il nodo della riapertura in modalità cantiere entro la fine dell’anno. La soluzione (che permetterebbe agli automobilisti di attraversare il colle in modalità contingentata e in orari specifici) viene richiesta a gran voce dai sindaci di Tenda, Breil Sur-Roya e Saorge, che proprio per la giornata di oggi organizzano un’ampia mobilitazione. Ma non entusiasma l’Italia: i lavori nella galleria, per allora, potrebbero non essersi ancora conclusi e sia Anas che Edilmaco preferirebbero continuare senza interruzioni.

Redazione