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Politica | 15 settembre 2023, 12:30

Taggia: blitz dell'opposizione su rendiconto, "Sindaco si è rifiutato di rispondere" Conio, "Quadro economico in miglioramento"

Consiglio Comunale di Taggia dai toni frizzanti con un blitz del gruppo Progettiamo il Futuro contro l'amministrazione.

Taggia: blitz dell'opposizione su rendiconto, "Sindaco si è rifiutato di rispondere" Conio, "Quadro economico in miglioramento"

Consiglio Comunale di Taggia dai toni frizzanti con un blitz del gruppo Progettiamo il Futuro contro l'amministrazione. L'eccezione sollevata dal consigliere Gabriele Cascino ruotava intorno alla trattazione delle pratiche di natura economica dell'ente, collegate alla giunta: all'orizzonte dell'ordine del giorno, l'approvazione del rendiconto di gestione, per l'esercizio finanziario 2022. 

Il 'caso' Cerri

"Credo che la consigliere Chiara Cerri non possa trattare quella come altre pratiche. - ha spiegato Cascino nel corso dell'assise - il consigliere comunale, benché dotato di delega, non può partecipare alla giunta, firmare atti e compiere atti e fatti che abbiano rilevanza esterna, perchè verrebbe meno la sua indipendenza. Il consigliere ha obbligo, diritto e dovere di controllare le pratiche che la giunta porta in consiglio".

Rivolgendosi al presidente del consiglio Maurizio Negroni, Cascino ha detto "...Un membro del consiglio non può portare pratiche della giunta in consiglio. Non sono pratiche sue. La Cerri non è libera di votare. Deve essere l'assessore al Bilancio a portare le pratiche e non il consigliere delegato. A tutela di tutti noi consiglieri eviti che si proceda in questo modo". 

Mormorii e sguardi perplessi tra la maggioranza, tanto che si è interrotta la seduta per una decina di minuti, tempo necessario  per permettere di valutare il regolamento e controllare le norme. Al rientro in aula, è stato il Segretario Comunale, la dott.ssa Francesca Stella a dare una risposta al consigliere Cascino, "...il nostro statuto prevede che il sindaco dia deleghe. I consiglieri non possono avere amministrazione attiva. Illustrare una pratica non è amministrazione attiva e non comporta nessun risvolto esterno perché non firma alcun atto".

La votazione sull'eccezione sollevata si è chiusa lasciando da soli i tre consiglieri di Progettiamo Il Futuro, di fronte al muro compatto della maggioranza e all'astensione di Jacopo Siffredi (Progettiamo Il Futuro) collegato in streaming e colpito da problemi audio.

 

Il rendiconto e l'attacco al sindaco per la delega al bilancio


Il successivo punto, l'approvazione del rendiconto di gestione ha portato ad ulteriori attacchi. A esito di votazione, la pratica è stata trattata dal consigliere comunale Chiara Cerri. L'ente chiude il documento a 9.419.237,48 euro in positivo, con un avanzo libero di 284.782,79 euro. "Non abbiamo maggiore disavanzo ma un positivo. Dobbiamo mirare a consolidare risultato positivo" - ha commentato Cerri. 

Dalla minoranza, Giuseppe Federico ha chiesto risposte a Mario Conio, in quanto il sindaco ha la delega al bilancio, per conoscere se il rendiconto presentato rispecchiasse quanto preventivato inizialmente e quali accorgimenti si volessero prendere per il futuro, visto che non è tutto rose e fiori. Il primo cittadino ha tagliato corto preferendo non illustrare e quindi rispondere. 

"Se volessi sapere il perché questo comune ha un saldo di cassa che è a zero? C'è un costante ricorso ad anticipazione di tesoreria, ci sono riscossioni basse, residui attivi alti, che cosa intendete come amministrazione a portare questo bilancio verso una situazione più positiva? A chi lo devo chiedere allora?" - rincara Federico. 

Alla fine arriva la risposta da Conio: "Diamo numeri utili, questo bilancio chiude con un avanzo di amministrazione. Un bilancio in netto miglioramento dall'anno scorso. È risaputo,  ereditiamo un disavanzo strutturale da assorbire entro 2044: l'abbiamo recuperato 20 anni prima. Siamo in difficoltà di liquidita. La colpa è da ricercarsi dal 2016 a oggi, nel capitolo Rivieracqua: ovvero di essersi impegnati con 1milione di euro all'anno messi in Secom per garantire servizio e fin quando c'è stata Secom abbiamo avuto un servizio ottimale. Anno dopo anno ci hanno messi in difficoltà. Senza sacrifici Rivieracqua non ci sarebbe più e oggi ci sarebbe scenario privato. Si sta andando verso un miglioramento e continueremo il percorso virtuoso anche se non è momento di cantare vittoria. Non è corretto mostrare solo uno scenario a tinte fosche che invece ha un chiaro trend di miglioramento". 

Cascino guarda già al prossimo anno: "Speriamo in un miglioramento dell'avanzo di cassa. Avete alzato anche imposte e tasse comunali. L'anno prossimo aggiusterà i conti anche e soprattutto prendendo nelle tasche dei cittadini di Taggia". 

Da Davide Caldani una ulteriore disamina: "Tassa di soggiorno, 40mila euro di meno. Speriamo di fare meglio. Poi, il recupero dell'evasione fiscale, voce negativa. Riscossione al 23%, la metà dell'anno scorso. Trovo sia ingiusto verso i cittadini onesti. Non vediamo le soluzioni. Il revisore parla di situazione preoccupante. Bisogna capire come nel lungo periodo evitare questa situazione, come faremo se non potremo mettere a bilancio il recupero di quella evasione. Non abbiamo ancora ricevuto soluzione efficace a lungo termine".

La serata del consiglio comunale si è chiusa intorno al documento economico. Nonostante le stoccate della minoranza, alla fine il bilancio è stato approvato con i voti della maggioranza e con il parere contrario delle opposizioni.  

Stefano Michero

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