Prosegue Nel giardino incantato, l’edizione 2023 del Festival Soleá, che nel centenario della nascita di Italo Calvino propone spettacoli dal vivo, visite e incontri alla scoperta dei luoghi che fanno parte del vissuto e dell’immaginario dello scrittore cresciuto a Sanremo. Un Festival itinerante, in grado di restituire, attraverso gli scorci sanremesi, lo sguardo del Calvino bambino e adolescente: una preziosa occasione per lasciarsi incantare dalla bellezza delle sue parole e dall’atmosfera dei luoghi di cui narra e, al contempo, per riscoprire la città.
Domani, sabato 16 settembre, l’esplorazione si sposta al Giardino di Villa Terralba, “nella casa ottocentesca dei Calvino che affiorava con vecchio intonaco rosa dalla nuvola grigia degli olivi in cima alla collina” (La strada di San Giovanni), luogo di ispirazione de Il barone rampante e Il visconte dimezzato.
A partire dalle 15.00 David Zonta e Laura Guglielmi sono i protagonisti di Un pomeriggio di incanto. In programma una visita guidata al bellissimo parco (organizzata in più turni) a cura del flower designer David Zonta e un incontro con la giornalista e scrittrice Laura Guglielmi, profonda conoscitrice del rapporto fra Calvino e il suo paesaggio d’origine.
A impreziosire il pomeriggio, la musica eseguita dal vivo da Sergio Caputo (violino) e Fabrizio Vinciguerra (chitarra).
Floral & garden designer, David Zonta progetta e realizza il verde sui terrazzi, nei giardini e negli interni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone che ci vivono e lavorano; scrive storie di piante e di fiori collaborando con importanti testate, fra cui “La Stampa”, “La Presse”, “Home!” e “Il Gusto.it di Repubblica”.
Giornalista e scrittrice, Laura Guglielmi per prima ha mappato i luoghi letterari di Italo Calvino: un’indagine che ha dato vita alla mostra fotografica “Dal fondo dell’opaco io scrivo”; a giugno 2023 ha pubblicato Italo Calvino e Sanremo. Alla ricerca di una città scomparsa, riflessione sul rapporto tra lo scrittore e il suo paesaggio originario.
Protagonista assoluta della serata di sabato è La Pigna, il quartiere antico di Sanremo, con il suo labirinto di carruggi, archi e case addossate, dove Calvino ambientò il suo romanzo d’esordio Il sentiero dei nidi di ragno.
Alle 19.15, alla Chiesa di Santa Brigida, va in scena, in anteprima assoluta, Si dorme come cani, dialogo fra narrazione e musica scritto e interpretato da Zibba, cantautore fra i più originali della scena contemporanea italiana.
Partendo dalle pagine di Ultimo viene il corvo (raccolta di racconti di Calvino del 1949), Zibba svela allo spettatore il suo processo creativo, il percorso che l’ha portato a scrivere, per approdare infine a cinque magnifiche canzoni d’autore che sanno di mare e di collina, di posti lontani e di cortili sotto casa, dove soffia il vento del Ponente.
Fra gli esponenti più interessanti del cantautorato italiano, Zibba arriva al grande pubblico grazie al Premio della Critica al Festival di Sanremo 2014 e conquista, poi, altri prestigiosi riconoscimenti (Targa Tenco per il Miglior album, Premio Bindi, On Stage Awards). Producer e produttore artistico, collabora con diverse etichette del mondo indipendente e firma canzoni per Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Michele Bravi, Emma, Zero Assoluto ed Elodie, collaborando con artisti quali Jovanotti, Tiziano Ferro, Annalisa, Fiorella Mannoia, Alex Britti, Negramaro, Tiromancino e altri ancora.
Nello spazio polifunzionale della Chiesa di Santa Brigida si muove anche il giovane artista Nicola Malnato. Fino al 20 settembre, infatti, Malnato lavora alla Pigna alla creazione di un’opera site specific dal titolo “In-Croci”. L’opera sarà presentata al pubblico giovedì 21 settembre al vernissage di "Rotte, Frammenti di Sogni", evento espositivo che vede al fianco delle sculture di Malnato le opere, immersive, di altri artisti performativi.
Chiude la serata del 16 settembre, alle 21.00, nello Spazio Shanti di Via Romolo Moreno, Il sentiero dei nidi di ragno – Un percorso di parole e musica per Italo Calvino, una coproduzione Teatro de Gli Incamminati e Nidodiragno, per la regia di Paolo Bignamini, che viene presentata a Soleá in anteprima assoluta.
All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, Calvino sceglie di raccontare la Resistenza e la sua esperienza partigiana “di scorcio”, attraverso gli occhi di un bambino, Pin, un monello del carrugio. È l’unico modo, per lo scrittore, per non rimanere schiacciato dal peso della responsabilità e per scongiurare il pericolo di una letteratura celebrativa e didascalica.
Sulla scena, a dare voce alle parole del romanzo e alle riflessioni di Calvino sulla sua stessa opera, sono Stefano Annoni (voce recitante) e Katerina Haidukova (fisarmonica).
Diplomatosi alla Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano, Stefano Annoni si divide fra teatro, cinema e televisione; ha recitato, infatti, al fianco di Angela Finocchiaro, danzato per Lindsay Kemp, lavorato con il Premio Oscar Gabriele Salvatores.
La fisarmonicista bielorussa Katerina Haidukova ha all’attivo centinaia di concerti e concorsi nel suo Paese e in Russia, Lettonia, Lituania, Ucraina e infine Italia e si è esibita più volte al fianco della Lerman Chamber Orchestra; dal 2020 si perfeziona alla Scuola di Musica di Fiesole, nella classe di Francesco Gesualdi.
Gli appuntamenti di Soleá, realizzato da CMC/Nidodiragno Produzioni con la Direzione artistica di Angelo Giacobbe e grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo, proseguono fino a domenica 17 settembre alla Chiesa di Santa Brigida, nel quartiere La Pigna, e all’ex Stazione Sperimentale di Floricoltura di Corso degli Inglesi.
Tutti gli appuntamenti di Soleá sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili, ma è consigliata la prenotazione: info@nidodiragno.it / 393 8753637.
La prenotazione è obbligatoria per gli appuntamenti in programma a Villa Terralba e allo Spazio Shanti.