"Si può giocare con le parole oppure si possono guardare i fatti: i cittadini italiani si sono espressi a favore di un servizio idrico pubblico; esiste la possibilità di mantenere pubblica Rivieracqua rispettando quanto espresso dagli italiani; c’è da parte di alcune forze politiche il desiderio di privatizzare Rivieracqua", così la segreteria di Imperia Rinasce in risposta alla lettera aperta inviata da Polis.
"Alle Vele d’Epoca è stato realizzato un party privato pagato con i soldi pubblici -prosegue il comunicato - quindi che i colleghi di Polis diano sfoggio di arroganza, condita dalla consueta altezzosità, non sorprende. Ne hanno fatto il marchio di fabbrica, dentro e fuori il consiglio comunale".
"Quando si ragiona dei soldi dei cittadini, siano essi espressione dell’acqua totalmente pubblica o di qualche long drink, notiamo con compiacimento come diano il meglio di sé. Il messaggio appare chiarissimo: gradirebbero la cessione del 30% di Rivieracqua ai privati. Noi no, Imperia lo sappia. Stiano sereni, non ambiamo al ruolo di compagni di merende".