Dopo le critiche, già arrivate dall’opposizione, a parlare dei primi 100 giorni dell’Amministrazione guidata da Flavio Fi Muro, oggi è proprio il sindaco attorniato dai suoi assessori. Sul tavolo i molti problemi che Ventimiglia vive da tanti anni.
“Nessuno ha la bacchetta magica – ha esordito il sindaco - e, chiunque avesse vinto le elezioni, non avrebbe potuto fare più di quanto fatto da noi. Bisogna chiarire, ovviamente, anche le competenze del Comune e di quelle che sono a capo di altri enti. Uno dei miei obiettivi è sicuramente quello di avvicinare Ventimiglia ad enti governativi e uno degli obiettivi è quello di trasformare la città da, quella di confine ad un centro internazionale. Già ieri abbiamo colmato un primo vuoto con Mentone, che non era nostro ospite a livello istituzionale dal 1992. Deve essere chiaro che si può lavorare sia alle esigenze quotidiane che ai progetti futuri per le nuove generazioni”.
Il primo cittadino ha aperto la sua disamina parlando della gestione comunale: “Abbiamo affidato la segreteria alla Dottoressa Veziano, affidandole un incarico dirigenziale mentre ora potenzieremo la macchina comunale, con più figure dirigenziali con affidamenti meritocratici senza dimenticare uno staff che ha un rapporto fiduciario con il Sindaco, in relazione al piano amministrativo. Faremo dei concorsi specifici, già entro dicembre per ampliare i dipendenti. In questi 100 giorni abbiamo fatto il possibile e l’impossibile, con un flusso migratorio che ci arriva dalla rotta mediterranea a balcanica”.
“Per quanto riguarda l’accoglienza – prosegue Di Muro - abbiamo dato seguito alle intenzioni del Commissario Prefettizio per il nuovo Pad, che consente l’ospitalità a donne, bambini e famiglie che hanno già riempito il centro di accoglienza. Non sono vere certe dichiarazioni mentre è sufficiente a quelle persone che hanno diritto a quei posti. Sono circa 300 i migranti che circolano mediamente in città e, di questi, il 10% può essere accolta dal Pad, mentre gli altri sicuramente no. Ora andiamo verso il freddo e, quindi, dovremo andare a dividere i soggetti regolari e irregolari. Per questi ultimi serve un Cpr, con una sede il più prossima possibile alla nostra città. Questo perché, al momento, la burocrazia di trasferimento è tanta e mancano i posti. Spero che, nel decreto previsto dal Governo, possano esserci le disposizioni di Legge per avere un Cpr nel Ponente Ligure. Parliamo di persone che non vogliono integrarsi e, quindi, non possono essere accolti. Per questo dobbiamo ottemperare agli ordini di espulsione e provvedere al loro rimpatrio. Il resto non mi compete, in particolare su blocchi al confine o riammissioni. Per l’accoglienza dei cosiddetti regolari (sui quali servono sempre delle attente verifiche) credo che si debbano seguire le indicazioni del Ministero e voglio ribadire che si deve trovare una struttura ben organizzata, altrimenti ce li troveremo nelle nostre case, dopo aver sfondato i portoni. Lo Stato dovrà dare una accoglienza, soprattutto la notte quando farà freddo. In questo modo si potrà calmierare il problema dei bivacchi e della violenza in città. Sono molto orgoglioso del provvedimento relativo alle guardie armate al cimitero. Tutto si può consentire ma, andare in un luogo sacro molestando gli anziani, sputando ovunque e rompendo i bagni non si può fare. Situazione identica per l’ordinanza anti alcol, oggi innovativa soprattutto per il consumo. Questo consente alle forze dell’ordine di sequestrare le bottiglie e rendere gli ubriachi meno molesti e pericolosi. Stiamo cercando di attuare una politica di arredo urbano per evitare situazioni pericolose per gli stessi bivacchi, come la griglia di via Tenda”.
Sulla sicurezza in città il sindaco punta l’indice sulla sorveglianza: “Ereditiamo un sistema di telecamere farraginoso ed ora possiamo contare su un tesoretto di 600mila euro che ci consenta di installare 150/200 impianti, per una città più sorvegliata e sicura. Sempre in tema di forze dell’ordine, il presidio fisso si sposterà la sera dai giardini pubblici alla zona del Teatro Comunale, ma ho anche chiesto più attività di sicurezza per la città, magari riducendo le multe ai ventimigliesi. Se, in futuro, ci sarà la possibilità vorremmo aumentare il numero degli agenti per garantire più presidi fissi e più controllo”.
Per quanto riguarda la gestione del servizio di nettezza urbana è direttamente l’Assessore Milena Raco a parlarne: “Viviamo ad oggi una situazione ereditata e in stato di totale abbandono. Abbiamo dovuto assumere scelte difficili e criticate dall’esterno. Il Capitolato prevedeva un servizio di raccolta ‘porta a porta’, ora rimodulato con l’acquisto di 150 nuovi bidoni, 5 per postazione. Nelle frazioni ne sono stati già posizionati 120 mentre è già previsto nei prossimi giorni lo sgombero delle discariche abusive in città, oggi già mappate. In tutte le zone, oggi prese d’assalto dai trasgressori (molti già sanzionati), vengono installate telecamere e fototrappole. Ampliato l’orario del centro di raccolta per gli ingombranti (ogni giorno dalle 7 alle 13 ma anche il martedì e venerdì dalle 17 alle 19). Prevista anche la rotazione di un camioncino in diverse zone della città. Eseguita anche la campagna di deratizzazione e di pulizia degli alberi mentre, proprio questa notte, partirà il servizio di pulizia di strade e marciapiedi. E’ stato fatto un importante lavoro di mappatura delle vie, facendo una campagna di sensibilizzazione dei cittadini. Nel precedente piano lavaggi erano incluse solo le vie del centro mentre ora sono state inserite tutte, con la pulizia delle cosiddette ‘caditoie’, possibile solo con i divieti di sosta e lo spostamento delle auto. Per quanto riguarda il controllo provvederemo ad affidare il servizio ‘Dec’ ad un’altra società ma stiamo lavorando anche all’aumento delle sanzioni per chi conferisce in modo errato”. Al momento la percentuale di differenziata rimane al 30%: “Ma avremo i primi risultati da quando saranno implementati i nuovi bidoni” ha terminato l’Assessore Raco.
Il Sindaco Di Muro ha anche evidenziato l’importanza del progetto per l’Aurelia Bis presentato la settimana scorsa ma anche il lavoro importante relativo alla pulizia del Roya mentre e la demolizione del ‘Lido’ alla Marina di San Giuseppe.
L’Assessore Catalano ha parlato dei futuri lavori previsti in città: “100 giorni nei settori dell’urbanistica sono davvero pochissimi, perché i risultati si potranno vedere solo in un tempo più ampio. Abbiamo comunque cercato di immaginare la città del futuro ed abbiamo registrato grande interesse imprenditoriale. E, nonostante le emergenze e il degrado che dobbiamo registrare, Ventimiglia è sempre appetibile. Noi abbiamo il compito di dare delle risposte, che siano le più rapide possibili anche se non tutte potranno essere soddisfabili. E’ arrivato il parere favorevole sulla valutazione geomorfologica alle spalle del porto. Finalmente, quindi, entra nella disponibilità del comune un territorio che non era edificabile. Oggi si possono sviluppare iniziative urbanistiche dove è in atto l’intervento di un privato, che avrà una importante ricaduta sulla città. Sempre in tema di lavori provvederemo ad allestire un minigolf per bambini mentre, a fine settembre inizieranno i lavori per il tennis”.
Tema importante per i primi 100 giorni dell’Amministrazione comunale è sicuramente quello dei lavori pubblici. Ne ha parlato l’Assessore Domenico Calimera: “E’ una delle deleghe più importante, anche se le risorse fino a dicembre sono pochissime. Fondamentale è sicuramente la passerella, per la quale attendiamo il progetto per ottobre, che consentirà la costruzione di un passaggio pedonale. Lavoreremo alle molte richieste sulla illuminazione pubblica, soprattutto alle carenze relative nelle frazioni. E’ prevista l’installazione di circa 40 punti luce ma abbiamo anche prevista l’illuminazione dei passaggi pedonali, per una maggiore sicurezza degli utenti. Sempre in tema di lavori è prevista, entro fine anni, la rimozione totale di tutte le cabine telefoniche, ormai inutilizzate. Da giorni stiamo lavorando alla sistemazione dei marciapiedi, altro grave problema della città ma anche al rifacimento della segnaletica orizzontale. Con un progetto Pnrr stiamo lavorando alla rigenerazione urbana del centro storico, dove prevediamo parcheggi, giardini ed altri interventi. Abbiamo finalmente ripristinato la fontana dei giardini pubblici, che era nel degrado totale”.
Il vice Sindaco, Marco Agosta, ha affrontato il tema del commercio, fondamentale per lo sviluppo economico e l’immagine turistica della città: “Dobbiamo dare un cambio di passo, garantendo maggiori introiti agli imprenditori, magari con nuovi eventi e manifestazioni. Ad ottobre rimoduleremo il piano dei dehors e sarà necessario rivalorizzate il mercato coperto. Per quanto riguarda quello del venerdì dovremo parlare con gli ambulanti per trovare nuove soluzioni”. Altra delega del vice Sindaco, quella relativa al sociale: “Nelle prossime ore ci incontreremo con il comitato Peba, ma stiamo lavorando anche al centro per gli anziani e ci stiamo muovendo per migliorare i servizi sanitari”.
Il settore legato al turismo e alle manifestazioni è affidato all’Assessore Serena Calcopietro: “Gli eventi estivi del calendario che ci siamo ritrovati lo consideriamo dignitoso, grazie al lavoro del Commissario Prefettizio e degli uffici. Non le abbiamo incrementate, nonostante le proposte, perché abbiamo deciso di dotare il Comune di risorse che possano servire alle associazioni nelle prossime iniziative. Abbiamo acquistato una serie di attrezzature e stiamo pensando ad un nuovo ‘brand’ della città per essere stilisticamente omogenei e riconoscibili. Dal mio insediamento mi sono attivata per comprendere l’importanza di eventi che saranno implementati e stiamo già pensando alla pianificazione futura. Abbiamo vissuto l’offerta teatrale di Albintimilium che vedremo di ampliare, senza dimenticare altre manifestazioni. Sto lavorando alla stagione teatrale invernale che, ne sono certa, stupirà ma stiamo lavorando anche al Capodanno in piazza. Per agevolare le attività commerciali, in particolare sul lungomare, abbiamo approvato le deroghe relative alle proposte musicali. Appoggiamo l’iniziativa privata che, in via Tacito, vedrà sorgere quattro campi da padel e una piscina mentre a breve incontreremo le associazioni sportive per pianificare con loro il futuro”.