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Attualità | 09 settembre 2023, 07:01

Sanremo: Amaie a un bivio per rimanere sul mercato, si valuta un'offerta di aggregazione per superare i 100 mila utenti

A palazzo Bellevue il vertice tra la maggioranza e il Cda della società partecipata. Per proseguire il suo cammino Amaie deve superare la quota minima di utenze prevista dalla nuova normativa

La sede di Amaie in valle Armea

La sede di Amaie in valle Armea

Amaie, la società partecipata del Comune di Sanremo che si occupa della distribuzione di acqua e della fornitura elettrica in città, è a un bivio. Le nuove norme previste per gli operatori del settore sono maggiormente stringenti e, quindi, in base ai nuovi requisiti una società partecipata deve poter contare su almeno 100 mila utenze per poter restare sul mercato. Numeri che, ovviamente, Amaie non può raggiungere operando sul solo territorio sanremese.

Per questo motivo a palazzo Bellevue si sono dati appuntamento la maggioranza del sindaco Alberto Biancheri e i vertici di Amaie rappresentanti dal presidente del Cda Matteo Andracco, insieme al dirigente del settore Finanze Cinzia Barillà, per discutere delle future strategie utili a salvaguardare l’azienda e, soprattutto, i suoi dipendenti. Le soluzioni, come detto, sono due: o si aliena il ramo elettrico o si cercano partner per espandere la clientela oltre le 100 mila utenze.

L’amministrazione, anche per voce dell’assessore alle Società Partecipate Massimo Rossano, ha dato mandato al Cda di Amaie di sondare il mercato alla ricerca di un partner commerciale con cui avviare una collaborazione sempre mantenendo il controllo pubblico della partecipata. Partner che dovrà consentire ad Amaie di superare quota 100 mila utenze e di rimanere, quindi, sul mercato.

Abbiamo l'offerta da parte di un altro operatore di distribuzione elettrica per valutare una aggregazione e superare la fatidica soglia dei 100 mila utenti che ci darebbe la possibilità di andare anche oltre il 2030 che, a oggi, è la data di scadenza di Amaie e vivere una vita tranquilla fino a quella data - commenta il presidente del Cda della società partecipata, Matteo Andracco - vogliamo portare a termine l'operazione entro fine anno. Si tratta di una opportunità storica e che l'azienda, nel suo complesso, è pronta a cogliere se ci saranno vantaggi reciproci per le due parti”.
Al contempo la società è impegnata anche su altre due partite importanti - conclude Andracco - la sostituzione dei contatori 2G e l'efficientamento energetico di circa 6 mila punti luce della rete cittadina”.

Pietro Zampedroni

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