Approderà al Consiglio di Stato la diatriba tra il Comune di Sanremo e la società Fratracangeli Cocco, nell’ambito dell’appalto relativo al servizio di Scuolabus a Sanremo.
Lo scorso anno, infatti, il Comune non era riuscita a far partire il servizio, affidandolo poi alla Riviera Trasporti. Il Tar Liguria, l’11 luglio scorso ha accolto il ricorso dell’azienda laziale e, per l’effetto, ha annullato gli atti impugnati condannando il Comune di Sanremo al risarcimento del danno per equivalente ed al pagamento delle spese processuali.
Il termine ultimo per la proposizione dell’appello sarebbe scaduto l’11 settembre e, solo martedì scorso è arrivata al Sindaco ed al Segretario Generale, la nota del Dirigente del Settore servizi alla Persona e alla promozione del benessere, con la quale evidenziava l’opportunità e la necessità di appellare la suddetta sentenza al Consiglio di Stato “Confidando nell’assegnazione del patrocinio del Comune di Sanremo ad un professionista di adeguata caratura in possesso di elevata cifra professionale nella specifica materia”.
Lo studio legale Vallerga & Partners ha sconsigliato il ricorso in appello in quanto la sentenza del TAR era “Fondata su un solido apparato motivazionale” e che tra l’altro, alla luce dei fatti di causa la sentenza aveva comunque condannato il comune a rifondere un indennizzo di entità relativamente contenuta.
Trattandosi di un ricorso avverso ad atti provvedimentali non di Giunta o di Consiglio Comunale, la decisione in merito secondo i regolamenti comunali è in capo al singolo Dirigente competente sul singolo atto impugnato. Questo ha così deciso di affidare l’incarico allo studio legale Vallerga & Partners per un importo pari a 17.308,08 euro, il ricorso in appello al Consiglio di Stato per l’annullamento e/o la riforma della sentenza del Tar.