Eventi - 08 settembre 2023, 07:03

Le Vele in bianco e nero di Adolfo Ranise al Rondò di Imperia (foto)

Appuntamento fino al 10 settembre nella galleria di piazza Dante

Io non  so vendermi bene, non so pubblicizzarmi”. Sono queste le parole con cui Adolfo Ranise ci accoglie presso La Civica Galleria d’Arte Il Rondò’ di Imperia

La sua mostra, fotografica è tutta dedicata al mare, alle imbarcazioni, agli skipper e ai marinai.  Un susseguirsi di scatti che, a differenza di altre fotografie, hanno un’anima. 

Com’è che si è avvicinato a questo mondo, affascinante e misterioso?

A diciott’anni mio padre mi ha regalato una macchina fotografica ed io ho iniziato subito a prenderci la mano, fotografavo di tutto fino a quando ho scelto la mia strada”. 

Ovvero? 

Ho scelto due filoni differenti e, su quelli ho puntato, sperando di aver fatto la cosa giusta. Uno è quello del mare e delle vele, l’altro sono le foto di strada”. 

Visi sconosciuti, le lacrime di una donna, la solitudine di un mendicante disteso in strada. E poi ancora: i capricci di un bimbo, uomini nei bar di campagna, con i ricordi come unica compagnia.

Ma nei suoi scatti c’è anche la vita degli zingari, gitani erranti per il mondo, senza radici, senza punti fermi, senza certezze. Un mondo con dentro un mondo, di cui Ranise ha realizzato una personale nel 2013.

Lei, attualmente, sta lavorando con personaggi illustri. È vero? 

Si, collaboro con Angelo Branduardi, il primo musicista ad essersi esibito alla National Gallery di Londra, a giugno di quest’anno. Un enorme successo ed una grande emozione per me,  indipendente dal contesto, ero l’unico fotografo” 

E poi? 

Ho conosciuto Cristiano De André a Genova, in via del Campo, presso l’omonima associazione. Abbiamo chiacchierato, ci siamo piaciuti a vicenda e così è nata la nostra collaborazione che continua tutt’ora”. 

A lei piace più il bianco e nero rispetto al colore. C’è un motivo preciso?

Trovo che il colore distragga mentre il bianco e nero è più evocativo; decisamente più elegante”. 

Ha esposto  anche a Lisbona vero? 

Si, certo. Era nel 2014/5, in questo mi ha aiutato mio fratello che vive la’ e mi ha messo in contatto con un’associazione culturale che mi ha sostenuto nella realizzazione” 

Di fotografi, più o meno bravi, più o meno famosi e glamour ce ne sono veramente tanti, ma solo alcuni avranno il privilegio di rimanere nella storia della fotografia mondiale. C’è qualcuno in particolare al quale si ispira ed è il suo preferito? 

Per ciò che concerne il passato direi, senza dubbio alcuno, Robert Doisneau. Di quelli più recenti Gianni Berengo e Gardin, il trovo eccezionali . 

Lei che è di Imperia ben saprà che qui, nel capoluogo c‘è un fotografo molto conosciuto e apprezzato: Settimio Benedusi, il quale ha lavorato per svariati anni nel tempio della moda: Milano, per poi essere tornato qui, nella sua città. Lei cosa ne pensa?  

Penso che sia un grande comunicatore ed un abile promoter di se stesso. Ha dato importanza al ritratto stampato e, indirettamente, ad Imperia”.

Programmi futuri? “ Questi non glieli dico. Scaramanzia”.

Beatrice Baratto