Attualità - 08 settembre 2023, 10:58

Ventimiglia: lungomare Varaldo non per tutti, la denuncia di un cittadino non vedente

Per una persona non vedente oggi sono presenti una serie di barriere percettive: non sono segnalati né gli attraversamenti pedonali con piastrelle tattiloplantari, né gli accessi alle spiagge.

Il lungomare Varaldo di Ventimiglia è poco accessibile per le persone non vedenti. La denuncia arriva da un nostro lettore Gianni Laiolo che ha voluto sensibilizzare sulla tematica parlando della sua diretta esperienza.

Il problema si è verificato dopo che il tratto di marciapiedi è stato rifatto e consegnato l'anno scorso. Per una persona non vedente oggi sono presenti una serie di barriere percettive: non sono segnalati né gli attraversamenti pedonali con piastrelle tattiloplantari, né gli accessi alle spiagge.

"In passato, percorrendo abitualmente quel tratto di strada, ero riuscito a costruirmi in modo empirico alcuni punti di riferimento. - racconta Laiolo - Ora, sfumati quelli, e in mancanza di qualunque elemento segnaletico, una persona con disabilità visiva si trova in difficoltà. Sono una persona non vedente e ho un piccolo bilocale a Ventimiglia. Frequento da molti anni questa bella località del ponente ligure, nella quale mi sento accolto e a mio agio e dove trascorro con piacere le vacanze estive. Ultimamente però, le passeggiate sul lungomare, che allietavamo i miei soggiorni, sono diventate molto difficoltose".

"Il marciapiede è stato interessato da interventi di manutenzione straordinaria. Speravo che questi lavori fossero l’occasione per migliorare, fra l’altro, l’accessibilità della passeggiata alle persone con disabilità visiva. - aggiunge Laiolo - In questo caso avrei accettato di buon grado anche i piccoli e temporanei disagi dovuti alla presenza del cantiere. Invece, con una punta di delusione, ho scoperto che è successo l’esatto contrario!" 

Per il lettore la speranza è che ci sia maggior sensibilità verso questo problema considerando che sono ancora in corso i lavori in un altro tratto tra il lungomare Varaldo e Trento Trieste. 

È un vero peccato, Spero che sia possibile tener conto dei nostri suggerimenti. Faccio parte di un’associazione storica (l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) che, forte di una grande esperienza nel settore, può fornire consulenze puntuali e gratuite. Per l’amministrazione comunale sarebbe una bella opportunità" - conclude Laiolo. 

Redazione