I consiglieri di opposizione (Andrea Artioli, Simone Baggioli, Patrizia Badino, Piero Correnti, Luca Lombardi, Marco Stella, Stefano Isaia e Daniele Ventimiglia) hanno presentato un’Interpellanza urgente sulle intenzioni dell’Amministrazione per i valori delle rendite catastali dei terreni agricoli e floricoli sul territorio del Comune di Sanremo.
“Sono sproporzionati – evidenziano i consiglieri - rispetto all'effettiva attuale resa agricola degli stessi, determinando un'imposizione fiscale eccessiva e sproporzionata rispetto ad altre realtà e comparti agricoli d'Italia, tanto che in passato il Comune di Sanremo, come gli altri Comuni del ponente interessati da tale sproporzione, avevano inoltrato al Governo istanza per effettuare una revisione di detti valori, di modo da renderli adeguati all'effettiva resa agricola e floricola proporzionalmente agli altri comporti agricoli presenti sul territorio nazionale. LAgenzia delle Entrate, Direzione Locale del Territorio, ha chiesto ai 26 Comuni della Provincia di Imperia che avevano avanzato l’istanza, di far sapere all'Agenzia se la richiesta di revisione fosse da considerarsi ancora attuale al fine di poterla finalmente prendere in carico, dando termine perentorio per la risposta fino al 20 settembre”.
“Il parlamentare di riferimento del territorio – proseguono - il senatore Gianni Berrino, si è fatto carico di rappresentare le istanze delle associazioni di categoria del mondo floricolo e agricolo del territorio, sollecitando le Istituzioni competenti, di modo da far ripartire l'iter delle istanze di revisione a suo tempo proposte. A differenza di altri Comuni interessati, che hanno già risposto all'Agenzia delle Entrate di voler vedere presa in carico e accolta l'istanza a suo tempo presentata, ad oggi il Comune di Sanremo non avrebbe ancora riscontrato la pec stessa”.
I consiglieri hanno chiesto all’Amministrazione se intende o meno rispondere alla pec per proseguire nell'iter di revisione dei valori catastali in questione e sulle ragioni per le quali ad oggi, nonostante l'ampio tempo trascorso, la risposta non sia ancora stata data.