"C'è una bozza di convenzione e siamo fiduciosi sul poterla firmare entro poche settimane": poche parole quelle di Luca Zunino, ovvero ZG Srl per i futuri lavori della ex stazione ferroviaria di Arma di Taggia. L'immobile del privato, rientra nella vasta operazione guidata dal Comune, per far ripartire il cantiere ex Millenium.
La convenzione è un documento che punta più che altro a mettere nero su bianco una visione comune tra pubblico e privato visto che le aree vivranno in simbiosi. Ci sono aspetti importanti dalle tempistiche piuttosto che alla omogeneità degli arredamenti negli spazi esterni e qualche garanzia sull'impegno a portare avanti le opere, standard e manutenzioni. Un discorso analogo si può fare anche per quanto riguarda la road map dei lavori dove la messa in sicurezza giocherà una parte importante su entrambi i fronti.
Il Comune guarda agli interventi che prenderanno il via entro i prossimi giorni, per mano della RTI formata da Edilfera ed Edilizia Generale Galasso che prevedono la messa in sicurezza dell'esistente, lo scheletro del parcheggio, compresa la parte alta della struttura dove un'indomani poggerà la nuova piazza. Allo stesso modo, anche ZG, dovrà prima di tutto intervenire sull'edificio che ha ospitato lo scalo ferroviario e gli alloggi del capostazione, oggi in condizioni fatiscenti. La ex Stazione diventerà una struttura ricettiva con 15 camere e ospiterà un ristorante. Parliamo di un intervento per circa 2 milioni di euro che cambierà il centro di Arma di Taggia.
In seconda battuta, anche in questo caso sia per il Comune che per il privato, si muoveranno gli altri interventi programmati sul compendio. L'amministrazione comunale del sindaco Mario Conio punta a rivoluzionare gli spazi esterni ed entro fine anno vorrebbe approvare il progetto definitivo. Oggi l'idea è di realizzare un nuovo parco urbano rialzando ed eliminando il parcheggio sterrato, per integralo con gli spazi verdi di via Boselli. Non meno importante il completamento della pista ciclopedonale che in questa fase otterrà il suo collegamento naturale, lineare, passando esattamente davanti alla ex Stazione Ferroviaria. Così come anche ZG Srl, in un secondo momento, procederà invece con i progetti sull'ex Scalo Merci. La struttura è in condizioni migliori rispetto all'altro immobile e qui si è sempre parlato di farci un Ostello.
Ovviamente per vedere tutto questo ci vorranno diversi anni. Alla vigilia di quella che sembra la ripartenza dei cantieri dell'incompiuta di Arma di Taggia, per il momento sia pubblico che privato concordano nel dire che "Si tratta di dare un segnale alla città e alla comunità che per troppo tempo ha aspettato".