Torna a Sanremo 'Soleà - Festival della cultura mediterranea': spettacoli, visite e incontri nel segno di Italo Calvino (7a edizione, dal 15 al 17 settembre).
Partecipare agli appuntamenti dell'edizione 2023, dall'evocativo titolo ‘Nel giardino incantato’, è come attraversare lo specchio, varcare il confine della siepe e lasciarsi incantare dalla bellezza delle parole di Calvino, dall'atmosfera dei luoghi di cui narra. Da venerdì 15 a domenica 17 settembre Solea propone, infatti, tre giorni di spettacoli dal vivo, visite e incontri alla scoperta dei luoghi che fanno parte del vissuto e dell'immaginario dello scrittore, scenario di performance e altre iniziative del tutto originali, alcune in anteprima assoluta per il territorio nazionale.
Un Festival itinerante, quindi, diverso da altri eventi più squisitamente e tradizionalmente letterari, in grado di restituire, attraverso gli scorci sanremesi, lo sguardo e le sensazioni del Calvino bambino e adolescente. In quest'ottica si svolgeranno le performance e gli incontri in programma negli spazi della Scuola di Via Volta, al Giardino di Villa Terralba, alla Chiesa di Santa Brigida nel quartiere La Pigna, all'ex Stazione Sperimentale di Floricoltura di Corso degli Inglesi: una preziosa occasione di riscoperta della città e, al contempo, di uno degli scrittori più noti e tradotti nel mondo.
Apre l'edizione 2023 di Soleà, venerdì 15 settembre, un duplice evento alla Scuola di Via Volta, l'imponente Istituto Comprensivo dall'architettura razionalista (la cui Scuola secondaria di primo grado è ora intitolata allo scrittore) nel quale Calvino ambientò diversi racconti. È nel cortile interno della scuola che gli attori e musicisti Elisabetta Mazzullo e Davide Lorino - già ospiti di altre edizioni di Solea - propongono un originalissimo percorso per parole e musica attraverso le celeberrime Fiabe italiane, la raccolta di favole provenienti da tutte le regioni d'Italia che Calvino raccolse e trascrisse in lingua italiana. In mattinata riservata agli allievi dell'Istituto, e la sera alle 21, per il pubblico adulto.
Sabato 16 settembre l'esplorazione si sposta al Giardino di Villa Terralba, "nella casa ottocentesca dei Calvino che aforava con vecchio intonaco rosa dalla nuvola grigia degli olivi in cima alla collina" (La strada di San Giovanni), luogo di ispirazione de Il barone rampante e Il visconte dimezzato. A partire dalle 15 David Zonta e Laura Guglielmi sono i protagonisti di Un pomeriggio di incanto. In programma una visita guidata a questo piccolo tesoro nascosto alle spalle del Santuario della Madonna della Costa, curata del flower designer David Zonta; e un incontro con la giornalista e scrittrice Laura Guglielmi, profonda conoscitrice del rapporto fra Calvino e il suo paesaggio d'origine. A impreziosire il pomeriggio, la musica eseguita dal vivo da Sergio Caputo (violino) e Fabrizio Vinciguerra (chitarra).
Protagonista assoluta della serata di sabato è la Pigna, il quartiere antico di Sanremo, con il suo labirinto di carruggi, archi e case addossate, dove Calvino ambientò il suo romanzo d'esordio Il sentiero dei nidi di ragno. Alle 19.15, sotto gli archi della Chiesa di Santa Brigida, va in scena, in anteprima assoluta ‘Si dorme come cani’, dialogo fra narrazione e musica scritto e interpretato da Zibba, cantautore fra i più originali della scena contemporanea italiana. Partendo dalle pagine di Ultimo viene il corvo (raccolta di racconti di Calvino del 1949), Zibba svela allo spettatore il suo processo creativo, il percorso che l'ha portato a scrivere, per approdare infine a cinque magnifiche canzoni d'autore che sanno di mare e di collina, di posti lontani e di cortili sotto casa, dove soffia il vento del Ponente.
Nello spazio polifunzionale della Chiesa di Santa Brigida proprio in quei giorni si muove anche il giovane artista Nicola Malnato. Dal 10 al 20 settembre Malnato lavora alla Pigna alla creazione di un'opera site specific dal titolo "In-Croci". L'opera sarà presentata al pubblico giovedì 21 settembre al vernissage di "Rotte, Frammenti di Sogni", evento espositivo che vede al fianco delle sculture di Malnato le opere, immersive, di altri artisti performativi.
Chiude la serata del 16 settembre, alle 21, nell'affascinante Spazio Shanti, ricavato nella parte iniziale di Via Romolo Moreno, Il sentiero dei nidi di ragno - Un percorso di parole e musica per Italo Calvino, una coproduzione Teatro de Gli Incamminati e Nidodiragno, per la regia di Paolo Bignamini, che viene presentata a Solea in anteprima assoluta. All'indomani della Seconda Guerra Mondiale, Calvino sceglie di raccontare la Resistenza e la sua esperienza partigiana "di scorcio", attraverso gli occhi di un bambino, Pin, un monello del carrugio. È l'unico modo, secondo lo scrittore, per non rimanere schiacciato dal peso della responsabilità e per scongiurare il pericolo di una letteratura celebrativa e didascalica.
Sulla scena, a dare voce alle parole del romanzo e alle riflessioni di Calvino sulla sua stessa opera, sono due interpreti molto apprezzati del circuito teatrale e musicale quali Stefano Annoni (voce recitante) e Katerina Haidukova (fisarmonica). È un contesto dominato dal paesaggio e dalla botanica - elementi radicati nella storia famigliare e nell'opera di Calvino - quello del terzo e ultimo giorno del Festival. Domenica 17 settembre, infatti, Soleà invita il pubblico alla scoperta di un luogo non a tutti noto ma di grandissimo fascino: il Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo ‘Crea Of’ di Corso degli Inglesi 508. Qui, alle 14.30, ha luogo la visita a Villa Bel Respiro e agli splendidi spazi del centro.
Alle 16 è invece la volta di ‘Un pomeriggio, Libereso - Eva, Mario e Italo Calvino nei giardini del mondo’, incontro con il regista Roberto Giannarelli e il drammaturgo Simone Dini Gandini: un'inedita conversazione che antcipa l'omonimo spettacolo (in debutto a marzo 2024 al Teatro Nazionale di Genova) per raccontare la giovinezza e la formazione di Calvino attraverso il punto di vista dell'indimentcato Libereso Guglielmi (1925-2016), per anni giardiniere della Stazione Sperimentale. Nel corso del pomeriggio sarà proiettato, in loop, il documentario di Roberto Giannarelli L'isola di Calvino.
A chiudere la giornata e l'edizione 2023 di Soleà, alla Chiesa di Santa Brigida, con inizio alle 21, è ancora un'anteprima assoluta. Si tratta di Cosmiconcerto - Elaborazioni musicali intorno alle Cosmicomiche, inedito omaggio alla raccolta di raccont visionari di Calvino, dove il talento di Anais Drago eclettica violinista dalle multformi e prestgiose collaborazioni tra jazz, pop e teatro (Enrico Rava, Ultmo, Neri Marcorè...) si intrecciano alla narrazione dell'attrice Daniela Tusa. I protagonisti delle storie che si andranno a scoprire, pur appartenendo a tempi e luoghi remoti, si ritrovano a dover gestire problemi di ordinaria amministrazione: la convivenza forzata nel trovarsi, prima del big bang, tutti in un punto; la fine di una storia d'amore di gioventù; l'arrivo della luce e di un mondo a colori; l'ansia di essere osservati da qualcuno, di chissà quale galassia.
(Sotto il programma completo della manifestazione)