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Attualità | 05 settembre 2023, 17:53

Ventimiglia, Silp Cgil: “I poliziotti hanno il contratto di lavoro scaduto da 612 giorni”

“Nessuna prospettiva di miglioramento economico o normativo all’orizzonte”

Ventimiglia, Silp Cgil: “I poliziotti hanno il contratto di lavoro scaduto da 612 giorni”

Ben vengano tutte le iniziative volte a tutelare i cittadini, a proteggere i turisti e a garantire serate tranquille all’insegna del sano divertimento, senza risse e pericolose scorribande. Come prima Organizzazione Sindacale di Polizia della provincia di Imperia apprendiamo con favore le notizie dai giornali on line, circa le misure decise ieri in sede di Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica per Ventimiglia, soprattutto nella parte che riguarda il coordinamento tra le varie forze dell’ordine. Tuttavia appare necessario ribadire alcune informazioni sulla situazione della categoria: si continuano a chiedere sacrifici ai Poliziotti, anche in questa provincia, con un contratto collettivo nazionale scaduto da ben 612 giorni, e con nessuna prospettiva di miglioramento economico o normativo all’orizzonte”. Così intervengono dal Silp Cgil nel segnalare le condizioni di lavoro degli agenti.

Aggiungono dal sindacato: “Tanto che in data 1° settembre tutte le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato si sono rivolte per iscritto al Governo, ribadendo che nessuna risorsa è stata stanziata nella Legge di Bilancio 2024 per il Comparto, e sottolineando che purtroppo nel dibattito pubblico, come nelle sedi politiche, sindacali ed istituzionali, si discute sempre più di sicurezza percependola maggiormente come un bene volatile, e mettendo a rischio il suo declinarsi, non considerandola invece una precondizione garantita”.

Noi del SILP - concludono - gli interventi volti a ridimensionare il piano sicurezza, li abbiamo sempre condannati a prescindere dal Governo in carica, e le tragiche conseguenze di questi tagli alla sicurezza sono sotto gli occhi di tutti, con una percezione di insicurezza da parte dei cittadini che è molto alta, anche a Ventimiglia. Non si possono avere tante norme da applicare e poi lasciare ai colleghi in mezzo alla strada (sovente una Volante per turno con due colleghi) il compito di dover scegliere se dar priorità ad una chiamata per un furto o interrompere il consumo di bevande in piazza. I numeri sono questi, ed i sacrifici richiesti si ricadono sempre sui soliti colleghi”.

C.S.

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