I Radicali della nostra provincia saranno oggi ad Imperia, tra le 9 e le 13 in via San Giovanni, per una raccolta firme relativa a sei proposte di legge di iniziativa popolare.
I temi riguardano:
- le norme per proteggere il suolo, difenderlo da erosione e contaminazione, contrastarne il consumo riutilizzando le aree edificate abbandonate con la compensazione ambientale;
- la riforma del titolo V in materia di energia, perché essa sia competenza esclusiva dello Stato, tagliando la burocrazia che rallenta la transizione energetica;
- il contrasto alla povertà e riforma delle prestazioni sociali, con l’introduzione di un reddito minimo di inserimento, per garantire a tutti il diritto ad una vita dignitosa;
- la compensazione fra crediti con la Pubblica Amministrazione e debiti col Fisco: le imprese e i professionisti che vantano crediti con lo Stato devono poterlo usare per pagare le tasse;
- sex work, riconoscimento e decriminalizzazione del lavoro sessuale, rimuovendo tutti gli ostacoli normativi, i divieti e le sanzioni;
- autonomo diritto di scelta e autodeterminazione in tema di aborto e libertà riproduttiva, liberamente accessibile e senza più ostacoli di natura amministrativi o morale.
L’autenticazione delle firme sarà curata dal Consigliere comunale Alessandro Savioli, eletto nella lista civica ‘Società Aperta’. I radicali di Imperia e Ventimiglia stanno inoltre preparando una lettera aperta al prefetto sulla questione migranti, affinché il problema sia finalmente affrontato razionalmente almeno dal punto di vista igienico-sanitario, con beneficio di tutti, residenti compresi, senza altri indugi e dilazioni: “Le autorità requisiscano subito edifici abbandonati – dicono i Radicali - meno militari, forze dell’ordine e vigilantes, più bagni pubblici”.