Attualità - 01 settembre 2023, 17:23

Badalucco: completato il recupero di Regione Premartin, sinergia tra cittadini volontari e Comune

Missione compiuta, sul filo di lana, per l’ASD Badalucco 2009. Ieri, giovedì 31 agosto, si è concluso il pluriennale progetto di recupero totale di Regione Premartin.

Missione compiuta, sul filo di lana, per l’ASD Badalucco 2009. Ieri, giovedì 31 agosto, si è concluso il pluriennale progetto di recupero totale di Regione Premartin. Appena in tempo per l’Open Day di sabato, quando alle sei del pomeriggio verrà presentato, dal Direttivo al completo insieme agli allenatori, il calendario delle attività, per l’anno 2023/2024 ai genitori dei nuovi ingressi e dei già iscritti, ovvero bambini e bambine nati dal 2014 al 2018.

Nella giornata di giovedì è stata fatta la semina dell’erba nelle aiuole che sono state sottratte al degrado, che perdurava da tre anni. L’ ASD 2009 non ha aspettato alcun PNRR per il recupero della vasta area. Si è affidata ad un mix di sinergie, senso civico, capacità di progettare e volontariato. Tanto volontariato. E solo grazie a questo il centro più popoloso della Valle Argentina si presenta in ordine, all’inizio del nuovo anno sociale e scolastico. E soprattutto nell’imminenza dell’attesissima 51 edizione della Sagra dello Stoccafisso.

Stiamo parlando del nuovo volto, dell’area “strategica” di Regione Premartin. Si trova all’ingresso sud del paese e comprende: una vasta zona di parcheggio su due livelli, il campus scolastico con tre ordini di scuola, una grande palestra oltre ad un insediamento sportivo. Chiunque arrivi a Badalucco qui trova l’area di sosta ed i servizi scolastici e ricreativi, limitrofi ad un’area ricettiva dotata di centro fitness e piscina. Insomma questo è il biglietto da visita di primo impatto del paese.

Il suo maquillage è il vanto di Giampiero Boeri, 59 anni, sposato, con due figlie, di professione agente di Polizia Municipale, ma da tutti conosciuto, a Badalucco, come direttore organizzativo dell’ASD Badalucco 2009, di cui è stato socio fondatore, nel nome di “Tazio”, 14 anni fa, insieme all’attuale presidente del sodalizio Antonio “Tonen” Boeri. "Finalmente abbiamo concluso i lavori di sistemazione di tutta l’area verde, che era stata devastata dall’alluvione del 2020 – spiega Giampiero Boeri – La vasta superficie, con il via libera del Comune, è stata recuperata in maniera sistemica, grazie anche all’aiuto di esperti del settore, come l’ex vice sindaco (amministrazione anni ‘90) Mauro Ottonello. Ora ogni zona verde è stata ripulita, dissodata, coltivata a prato o abbellita con cinquanta piante ornamentali di lunga durata e veramente belle".

"In ogni area abbiamo messo un impianto irriguo automatico, a tempo e a scomparsa, che utilizza l’acqua, captata nel vicino torrente. Infine abbiamo protetto ogni zona con paletti, corde e cartelli, per dissuadere i proprietari dei cani dal far entrare i loro amici a quattro zampe, nel verde pubblico, che sarebbe rovinato dagli escrementi”.

Per mesi, tra primavera ed estate, la zona di regione Premartin è stata un cantiere a cielo aperto. A turno con la supervisione progettuale di Giampiero, secondo le indicazioni del Direttivo dell’ASD, hanno prestato la loro opera, soprattutto nelle prime ore del mattino, per combattere la calura, con sano spirito di volontariato: Giampiero, Mauro, Donato, Dino, Antonio, Joseph l’americano, Roberto, Tonen, Maurizio, Christi, Gianluigi. "Il volontariato è servito ad abbattere i costi, sul lato della mano d’opera. Anche perché ci sono state messe a disposizione da ognuno apparecchiature come: aratri meccanici, trivellatrici, trapani, idropulitrici – Dice il D.O. del sodalizio – Ma l’acquisto di piante, sementi, sacchi di torba a decine, paletti e corde, tubature e apparecchiature idrauliche ed elettroniche hanno richiesto un esborso di ben settemila euro, provenienti dall’incasso del torneo di calcio notturno, pianificato da Roberto Oliva, che quest’anno, con ben 18 squadre amatoriali di tutta la provincia, ha avuto un successo assoluto".

La sistemazione dell’area è il compimento di un’opera che viene da lontano e che si è inserita come sinergia della popolazione con l’attività del Comune di Badalucco. L’amministrazione comunale negli anni ha riordinato un’area fortemente degradata ed ha dato sicurezza antisismica all’intero complesso scolastico. A seguito dell’inondazione, disastrosa del 2 ottobre 2020, il Comune, attuale amministrazione Orengo, da ultimo ha provveduto ad un nuovo manto erboso artificiale per il rettangolo del campo sportivo, in sostituzione di quello devastato irrimediabilmente dal fango.

"Quando nel 2009 – ricorda Giampiero – ottenemmo l’utilizzo, non esclusivo dell’area, per attività ricreative e sportive dedicate ai bambini fino a 12 anni, avevamo avuto in dotazione qualche panchina rotta e la casupola, in lamiera, piuttosto mal ridotta, del bar. Da allora ci siamo sempre dati da fare, anno per anno, per migliorare e rendere più accogliente e sicura tutta la zona. Basta pensare che in 14 anni abbiamo investito qualcosa come 50 mila euro, derivati da sponsor locali e di Taggia, proventi di iniziative sportive, donazioni di cittadini. Hanno tutti fiducia nelle nostre attività e non vengono negati contributi che vengono cumulati con i proventi societari e reinvestiti totalmente nel sociale La casetta adibita a bar è stata tutta coibentata, rivestita in legno ed attrezzata con le apparecchiature necessarie alla ristorazione".

"L’area circostante è stata abbellita e riordinata con panche e tavoli veramente decorosi. I nostri ospiti durante le manifestazioni ci dicono che si trovano bene, come a casa. Infine in una zona adiacente alla scuola, lato torrente, abbiamo ripulito e riqualificato un’area fatiscente, collocandoci una casetta pre-fabbricata per ospitare le nostre attrezzature. Nel contempo abbiamo reso più sicuro e decoroso l’ingresso della scuola primaria e dell’infanzia”.

I badalucchesi che ricordano come era zona Premartin, ancora nei primi anni duemila, non possono che apprezzare lo sforzo complementare tra Amministrazione Comunale e un gruppo di cittadini di buona volontà. Ora sul tetto della palestra è stato collocata anche una nuova grande bandiera tricolore, donata per il terzo anno consecutivo, da uno dei soci. Un altro segno per rendere più bello il campo dell’ASD Badalucco 2009 per i piccoli, circa una trentina, che a giorni riprenderanno le attività sportive e ricreative. Con tante novità, ma questo è un altro discorso.

Giampiero Boeri

Carlo Michero