Riceviamo e pubblichiamo dal capogruppo della lista civica Diano Marina Marcello Bellacicco
Gentile direttore
Abbiamo appreso che il Comune di Andora, il 16 agosto scorso, ha determinato ufficialmente il finanziamento della nota manifestazione Windfestival, prevedendo una spesa di 25mila euro.
Come è noto, sino allo scorso anno, tale importante appuntamento faceva parte del programma di manifestazioni di Diano Marina e solo da quest'anno ha valicato i confini di Capo Cervo.
La perdita di questa opportunità sportiva e turistica ha suscitato notevole sorpresa tra i dianesi, in quanto è stata resa nota dall'Amministrazione solo a stagione estiva inoltrata, dopo che era stata già inserita nella programmazione dell'estate 2023, approvata con delibera di Giunta.
Za Garibaldi in persona si era affrettato a dichiarare ai Media che il Windifestival era stato perso a causa dei suoi costi quasi raddoppiati rispetto all'anno precedente, in cui il Comune aveva stanziato più di 20mila euro.
Anche nel Consiglio Comunale del 25 luglio scorso, il consigliere Gianluca Gramondo aveva enfaticamente ribadito la stessa motivazione, dichiarando che l'accordo con gli organizzatori non era stato trovato, a causa di una loro richiesta di 40mila euro, ritenuta esosa dalla maggioranza.
Ora invece, risulta chiaro che il Comune di Andora si godrà il Windfestival con gli stessi soldi che Diano Marina aveva speso negli anni scorsi.
Che dire? Già ci era parso dilettantesco da parte della maggioranza arrivare alla fine di giugno per dichiarare la cancellazione di una manifestazione di tale rilevanza, per di più già inserita in programma, ma ora per i dianesi oltre al danno si aggiunge la beffa.
Una beffa che però Za Garibaldi & C. dovranno chiarire per bene, perchè non possiamo credere che agli organizzatori del siano bastati i 10 chilometri di Aurelia, tra Diano ed Andora, per ridimensionare le loro richieste, riducendole, guarda caso, proprio al costo di tutti gli altri anni.
Marcello Bellacicco