Economia & Territorio: la prossima vendemmia "vincerà" nonostante siccità e alte temperature

La prossima vendemmia "vincerà" nonostante la siccità e le temperature eccessive. Nel Ponente ligure la mancanza di pioggia e il solleone non hanno piegato i vigneti di Ormeasco, Rossese, Pigato e Vermentino.

Anzi, in alcuni casi la vendemmia è in anticipo. “La situazione si prospetta positiva – afferma Giampaolo Ramò, storico produttore di Ormeasco a Pornassio. – La pioggia è arrivata al momento giusto e, comunque, dove è stato possibile irrigare si presenta un’annata grandiosa soprattutto per la qualità”.

Se per i rossi si canta vittoria, l’ottimismo regna anche tra i vigneti dei bianchi. “La data della vendemmia dipende dalla posizione – spiega Marina Berta, wine maker di Fontanacota a Diano Arentino – per i vini bianchi il caldo di questa estate ha prodotto uva sana di ottima gradazione con gli acini più piccoli ma più concentrati mentre per quanto riguarda la quantità siamo sui livelli dello scorso anno”.

Insomma i profani, la maggioranza degli utenti di “Bacco”, potevano prevedere un’annata da dimenticare segnata, come è stata, da temperature esagerate e soprattutto dalla mancanza di pioggia.

Una carenza che, però, non ha infierito su tutto il territorio ponentino e si è fortunosamente interrotta proprio in questi giorni. “La pioggia recente ha dato una grande mano ai vigneti – precisa Fulvio Giribaldi, produttore a Montegrazie – tanto che inizierò la vendemmia il 15 settembre. Quantità come lo scorso anno, qualità in teoria eccellente grazie al grande sole che ha aumentato il tasso zuccherino”.

Panorama simile anche a Ponente. “Fino allo scorso maggio l’acqua non è mancata – tiene a sottolineare Giulio Gajaudo, della Cantina del Rossese di Isolabona – e questo ci fa prevedere una buonissima annata e una quantità nella norma per il rossese mentre per i bianchi la stagione è in anticipo e si prospetta la vendemmia di un prodotto con 13 gradi nei prossimi giorni”.