Una palazzina è crollata questa mattina a Soldano. L’improvviso cedimento potrebbe essere stato causato da una fuga di gas ma sono ancora in corso le verifiche da parte delle squadra dei vigili del fuoco.
Nel crollo sono rimaste ferite due persone subito soccorse dai volontari della Croce Azzurra di Vallecrosia e della Croce Azzurra Val Nervia. Sul posto anche gli agenti della Polizia Provinciale. Una terza persona sembra essere intrappolata tra le macerie.
A coordinare l’emergenza oltre ai pompieri anche il 118. Sul posto anche i carabinieri. Nell’esplosione sarebbe stata coinvolta anche una macelleria. La strada per l'ingresso è stata chiusa in entrambe le direzioni.
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Nell'appartamento dove si è verificata l'esplosione c'erano tre ragazzi, sui 30 anni, originari di Marsiglia. Uno di loro sarebbe rimasto intrappolato tra le macerie dell'edificio sventrato in seguito all'esplosione. La palazzina si trova in corso Verbone, nel centro storico che si affaccia lungo la strada principale del paese, ora chiusa per consentire ai pompieri di poter operare. Le forze dell'ordine hanno chiesto di sgomberare l'area oggetto dell'emergenza e il massimo silenzio per cercare di sentire eventuali richieste d'aiuto delle persone rimaste sepolte in seguito all'esplosione. Sul posto anche una squadra di tecnici del Soccorso Alpino e un cane per la ricerca persone. Gli altri edifici accanto non avrebbero subito danni strutturali anche sono in corso verifiche statiche. L’episodio di Soldano ricorda quanto accaduto il 31 ottobre dell’anno scorso a Molini di Triora, in Valle Argentina, quando in un’esplosione un ragazzo morì e altri cinque rimasero feriti. All'origine della tragedia, anche in quel caso, una fuga di gas.
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Il ragazzo, Jonathan Fortunato, è ancora intrappolato tra le macerie, i soccorritori hanno avvertito le urla e stanno cercando di raggiungerlo con difficoltà tentando di entrare dal retro. I due feriti sono stati portati in codice rosso a Villa Scassi con gli elicotteri.
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I due feriti hanno politraumi, una percentuale di ustioni sul corpo molto alta e sono in gravi condizioni. Gli altri edifici accanto a quello oggetto dell’esplosione non avrebbero subito danni strutturali anche sono in corso verifiche statiche. Sul posto sono giunti oltre al sindaco di Soldano Isio Cassini e al suo vice Antonio Fimmanò, che stanno aiutando i soccorritori, anche il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, il questore Giuseppe Felice Peritore e il consigliere comunale Veronica Russo.