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Eventi | 23 agosto 2023, 12:38

Ventimiglia, laboratorio sensoriale a villa Hanbury: iscrizioni ancora aperte (Foto)

Sarà con Patrizia Menichelli

Ventimiglia, laboratorio sensoriale a villa Hanbury: iscrizioni ancora aperte (Foto)

Ancora qualche posto disponibile in extremis per potere partecipare da martedì 5 a sabato 9 settembre al laboratorio sensoriale con Patrizia Menichelli dal titolo "La poetica dello spazio" che si concluderà, inserito nel cartellone del festival di arti varie "HanburycheSPETTACOLO!"23 - teatro in movimento e concerti d'estate, nel tardo pomeriggio di domenica 10 settembre con la performance "Luoghi dell'immaginario", restituzione al pubblico del lavoro fatto durante il laboratorio stesso e che sarà ambientata eccezionalmente nei locali della Villa.

La settimana da prendere in considerazione è quella che comprende anche lunedì 4 quando due ore serali saranno utilizzate come primo incontro di conoscenza e introduzione al laboratorio stesso che si terrà sempre, nelle serate successive, nelle belle sale di Villa Hanbury e possibilmente anche sulla grande terrazza all'aperto.

"Il laboratorio si svolgerà per una durata ideale di sei ore giornaliere a partire dalle 18. La domenica si richiede, invece, una presenza già dalla mattina per la performance di restituzione nel tardo pomeriggio" - dicono gli organizzatori - "Non è stato facile riuscire a concretizzare tale possibilità artistico-teatrale, soprattutto per i numerosi impegni di Patrizia Menichelli che guiderà il gruppo, ma si tratta di un'opportunità unica e straordinaria per conoscere o approfondire l'apprendimento del teatro poetico sensoriale. La ricerca che ci si propone, infatti, condensa una metodologia creata dal lavoro portato avanti in quasi trent'anni di attività dal Teatro de los Sentidos - compagnia teatrale fondata nel 1993 in Colombia e dall'anno successivo stabilitasi a Barcellona - che indaga il campo della drammaturgia del linguaggio sensoriale nell'ambito del teatro immersivo. Si tratta di teatro contemporaneo, nato negli anni ’80 in Colombia e guidato dal regista e antropologo colombiano Enrique Vargas. Questa ricerca raggiunge i suoi obiettivi quando il rapporto tra l'artista, l'opera e il pubblico rompe la barriera spaziale che li separa. Un elemento centrale nel raggiungimento dell'obiettivo è il gioco, così come il silenzio e la semioscurità. Così molti delle sue proposte e spettacoli sono per un piccolo pubblico o addirittura per uno spettatore 'da solo', che transita attraverso uno spazio o un labirinto nell'oscurità".

"Enrique Vargas da sempre ha scommesso su un teatro che si avvicina a una dimensione e un teatro cieco che placa gli altri sensi: 'Nel buio devi tirare la memoria, l'intuizione, la premonizione. Annusi, senti, percepisci come se fosse la prima volta'. Il corpo si rivela quindi come un 'territorio' di poesia e di memoria, attraverso l’attenzione alle sensazioni, alla maniera di ricordare, all’archetipo e al mito. Nel laboratorio si proporranno perciò esercizi ed esperienze che approfondiscono alcuni strumenti della poetica: l'ascolto, il gioco, il linguaggio sensoriale, la memoria del corpo. Il lavoro di ricerca e creazione del gruppo si basa sulla relazione mito-rito-gioco e mira a creare dei percorsi-spettacolo in cui lo spettatore si trasforma in un viaggiatore protagonista di una storia" - affermano - "La formazione permanente, cara a questa pratica teatrale, è una fonte vitale di rinnovamento e di approfondimento. L’attenzione è sulle sensazioni, che formano un linguaggio comune a tutti gli esseri umani. Lavorare con questo linguaggio ci collega alla nostra memoria corporea, come qualcosa di vivo che ci attraversa in ogni momento creando una risonanza, ci rende consapevoli e attenti, ci offre uno strumento per lo sviluppo della sensibilità dell’individuo e dei gruppo. Partendo dal gioco e dall'arte dell'ascolto, possiamo esplorare poeticamente il linguaggio sensoriale e la memoria del corpo".

"Patrizia Menichelli è artista formatrice, performer, regista, designer. Ricercatrice di metodologie sensoriali e di pratiche immaginative. Dirige Arcadia Ars In di Firenze, crea progetti indipendenti sia performativi, sia formativi, installazioni/spettacolo e laboratori interdisciplinari, collaborando con collettivi di artisti internazionali di matrice comune, Enti privati e pubblici. E' particolarmente interessata all'elaborazione del metodo in altri ambiti professionali: educativo, terapeutico, sociale, artistico ecc" - fanno sapere - "Fa parte della grande famiglia artistica del Teatro de los Sentidos di Barcellona dal 1996. Ha seguito per anni la tournée internazionale anche come coordinatrice artistica. A Barcellona è docente della Scuola de los Sentidos e dei Master di primo e secondo livello del Teatro de los Sentidos e della UdG di Girona. In Italia è stata docente per molti anni della Poetica dei Sensi al Centro Culturale il Funaro di Pistoia".

Redazione

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