“Non è facile donare bellezza al nostro territorio anche quando si fa arte”. Parole amare quelle pronunciate da Fausto Pella, ingegnere di origine piemontese adottato da anni dalla riviera dei fiori. In particolare da San Lorenzo al Mare. Questo professionista arrivato da Monza si innamorò di questi luoghi, al punto da prendere casa qui e farne un ‘laboratorio’.
La ricerca del bello contro il grigio
“Sono solo un vecchio ingegnere che ritiene che il bello vada ricordato soprattutto ” - spiega Pella. E dietro questo concetto si trova una collaborazione con due street artist locali, Jori e Gioia, le tag di Maurizio Taggiasco ed Elisabetta Colombo (avevano scambiato quattro chiacchiere con loro sulla street art in provincia di Imperia - QUI).
Jori e Gioia, Pella... una storia nata nel 2017
Quando arrivò nella riviera di ponente Pella si è chiesto come si potesse eliminare l’impatto di una cementificazione massiva per valorizzare il territorio. La risposta arriva nel 2017 dall’incontro con la coppia di artisti e i loro murales. “Sono anche un ciclista e mi sono imbattuto in una loro opera sulla strada per Cipressa. Ho chiesto informazioni e ho avuto il loro contatto. Li ho fatti lavorare su una vasca grigia davanti casa, poi altri spazi nella mia proprietà e via così fino ad arrivare al progetto dei tre murales di San Lorenzo”.
San Lorenzo al Mare, laboratorio di street art
Questa cittadina turistica è diventata una grande mostra di street art. La mano di Jori e Gioia la si vede nell’immenso murales che omaggia la valle del San Lorenzo e tutti i suoi borghi, così come dal campo di beach volley dove si parla dell’ecosistema marino e in via Vignasse dove troviamo un tripudio di fauna e flora colorata. Per non parlare anche di tutti i cestini dei rifiuti, a tema mare e spiaggia. Lo spray colora il grigio e lo trasforma donando il bello.
“È proprio così anche se purtroppo non è sempre facile farlo capire - ammette Pella - Il problema rimane quello di trovare fondi per coprire banalmente il costo delle bombolette, la lavorazione e un compenso giusto per questi artisti. Non tutte le amministrazioni hanno sensibilità verso il messaggio dietro questo progetto. Ad esempio, quest’anno abbiamo restaurato il murales della Valle del San Lorenzo ma solo il Comune di San Lorenzo al Mare ci ha aiutato con un contributo, dagli altri non abbiamo avuto riscontro. L’abbiamo fatto lo stesso. Come dicevo purtroppo ci si dimentica spesso del bello”.
Le idee (e i muri) non mancano
Per il futuro le idee non mancano. “Stiamo cercando una collaborazione con la cooperativa sociale Pollaio Aperto che da due anni gestisce, per il comune di San Lorenzo al Mare, il grigio fabbricato, usato come ufficio di promozione culturale e turistica di tutto il territorio. Crediamo che questo spazio in quanto candidato a diventare la ‘porta’ della Valle del San Lorenzo possa essere valorizzato grazie a un nostro intervento. - annuncia Pella - Oltre a questo puntiamo ad un progetto che veda il coinvolgimento delle scuole di San Lorenzo al Mare, vogliamo abbellire un corridoio grigio e poi proseguire l’opera di via Vignasse".
Progetto ciclabile e l'appello ai comuni
"Infine, ora che la pista ciclabile è aperta verso Imperia, il murales della Valle del San Lorenzo si può ammirare in tutta la sua bellezza, lentamente, a passo d’uomo o in bicicletta. Vogliamo proporre ad Amaie Energia di posizionare un pannello che spieghi la natura di questa opera. Le idee, i progetti e soprattutto i muri grigi non mancano tanto sulla ciclabile quanto più in generale nei comuni. La difficoltà è trovare chi voglia ascoltare e creda in questa ricerca della bellezza. Jori e Gioia hanno le bombolette pronte e tanta immaginazione per donare luce a questo territorio dove spesso prevale un triste grigio. Un invito che rivolgiamo a enti come Amaie ma anche a tutti gli altri paesi della provincia di Imperia e più in generale della Liguria” - conclude Pella.