La Giunta comunale ha approvato in linea tecnica il progetto di riqualificazione della copertura del Mercato dei Fiori: quest’importante opera verrà finanziata dalla Regione Liguria grazie al Fondo Strategico.
Si tratta di un intervento da 1,6 milioni di euro per rifare la copertura dello stabile, primo lotto di un’opera di ristrutturazione complessiva pluriennale divisa su più lotti, fino al 2025, del valore di circa 5 milioni di euro, secondo una programmazione condivisa direttamente tra il sindaco Alberto Biancheri, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola.
Nel 2023 si comincerà con il primo lotto, consistente in opere di ristrutturazione della copertura del Mercato dei Fiori, sostituzione dell'attuale impermeabilizzazione con posa in opera di lamiera grecata, strutturalmente idonea, previa verifica e sostituzione delle parti ammalorate dell'orditura esistente.
L’intervento, oltre ad avere una ricaduta importante in termini di sicurezza, consentirà di superare definitivamente le problematiche di infiltrazione che si verificano occasionalmente in caso di temporali, con disagi per operatori floricoli, addetti ai lavori e fruitori della struttura. L’importo dei lavori del primo lotto è di 1,6 milioni di euro, da realizzare nel 2023 a seguito di approvazione della Regione entro ottobre 2023, con cofinanziamento del 7% da parte di Amaie Energia.
“Dal 2015 ad oggi stiamo portando avanti un piano di rigenerazione urbana straordinario sul Mercato dei Fiori: da edificio largamente sottoutilizzato e in gran parte in condizioni fatiscenti a struttura polivalente che ospita scuole nuove e che presto diverrà uno dei campus più grandi e moderni del territorio a disposizione di centinaia di ragazzi, con nuove palestre, nuovi spazi esterni e nuove aree dedicate alla floricoltura e agli operatori del settore. In questo piano pluriennale frutto di continui e mirati investimenti con una visione ben precisa – spiega il sindaco Alberto Biancheri, che ha seguito l’iter della pratica insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella - si inserisce anche l’accordo con Regione Liguria e Amaie Energia per il primo lotto di interventi sul tetto, cui ne seguiranno altri. Ringrazio il Presidente Toti e l’Assessore Scajola per aver subito colto l’importanza dell’investimento”.
“Con questo progetto andiamo ad intervenire su due fronti: offrire alla città di Sanremo un ampio intervento di rigenerazione urbana e migliorare la fruibilità della struttura del Mercato dei Fiori per tutti gli operatori del settore florovivaistico che lavorano su questo territorio, anche per valorizzare un settore che ricopre un ruolo di grande importanza nell’economia del Ponente e di tutta la Liguria – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Da qui ai prossimi anni i cittadini di Sanremo potranno contare su un’area polivalente, in grado di unire spazi destinati al comparto dei fiori a campus dedicati agli studenti con aree sportive e scolastiche moderne e accoglienti. Un progetto di ampio respiro, dunque, che permetterà a quest’area della città di esprimere tutto il suo potenziale e mostra la grande l’attenzione della Regione per la città”.
“Parliamo di un progetto di grandissimo valore non solo per Sanremo, ma per tutto il comprensorio - dichiara l'assessore all'Urbanistica di Regione Liguria Marco Scajola -. Partendo dal rifacimento del tetto, che verrà finanziato entro settembre attraverso il Fondo Strategico Regionale, andremo a riqualificare uno dei più importanti edifici del ponente ligure che, al suo interno, racchiude strutture scolastiche, sportive e civili. Siamo contenti di poter fare la nostra parte appoggiando il Comune di Sanremo con questo primo lotto da oltre 1 milione e mezzo di euro e con un finanziamento complessivo da 5 milioni. In questo modo Regione Liguria mostra ancora una volta, come già recentemente fatto con il maxi progetto per la Pigna, la riqualificazione della piazza di Coldirodi e altre iniziative, la grande attenzione riservata alla città dei Fiori, garantendo fondi importanti, senza i quali non si potrebbero realizzare queste opere”.