"E la chiamano Estate....", Jake la Furia al Prino: notte da dimenticare tra spintoni e spallate e taxi che non ci sono (foto)

Nuova puntata piccante della Riviera by night a cura di Beatrice Baratto

Se fossi stata a casa avrei fatto meglio. Jake la Furia è ospite al Tapas di Imperia. Il rapper italiano, milanese doc; al secolo Francesco Vigorelli, classe 1979, è un componente dei Club Dogo. Una lunga carriera alle spalle; Fame è il primo nome d’arte che sceglie, per muovere i passi di inizio carriera nel mondo rapper italiano. 

Al Tapas canta circa per quaranta minuti (forse neanche), e poi si chiude nel prive’. Manco fosse Bad Bunny o Jay Z. Fan assiepati fuori dal backstage aspettando di scattare una foto o di avere un autografo. Io sono fuori in attesa di due battute del cantante, schiacciata come una formica da un gruppo di ragazzine under 20 vestite che, manco la Barbie prototipo, protagonista del film di Greta Gerwing, sognerebbe mai di indossare. 

Quindi ingresso no limits per le “miss universo” de casa nostra e, la stampa fuori ad aspettare. Ad aspettare, fino al momento in cui, la star decide di andarsene e, la security, tra spintoni e spallate allontana in malo modo tutti dalla porta d’ingresso. 

Io compresa. Non esiste. Io sono lì per fare il mio lavoro, come ogni volta; rinunciando ad ore di sonno e di relax per cercare di dare qualche notizia in più ai lettori. Sarà per la nostalgia che mi assale improvvisa; nostalgia degli anni ‘70. Quelli di Furia Cavallo del West, Sandokan e gli Antenati: Fred e Barney, Wilma e Betty.

Serata finita: rimane un miraggio il sold out che tutti, alla vigilia, si aspettavano. Decisamente una serata no. Una di quelle che nella vita accadono. Serata no un po' per tutti per il rapper, per gli uomini della sicurezza e per il factotum Fiore che sembra essere agente, manager e personal security di tutti questi artisti che, si sono esibiti, nelle notti imperiesi di questa breve estate. 

Serata no anche per me: ho chiamato 76 volte (documentate) il numero di Imperiataxi per arrivare al Tapas e, ora che sono le 3, manco rispondono, quindi me ne andrò a casa a piedi. Ma, i taxisti non hanno colpa; loro lo dicono apertamente, "il sindaco dovrebbe prendere provvedimenti e dare una svolta a questa ingombrante situazione". Imperia capoluogo di provincia. Imperia località turistica. Imperia, mese di agosto 2023. Due taxi in strada. Che, manco nel terzo mondo….

Non mi dite nulla, sono letteralmente una Furia (senza Jacke)…