Sarà dedicata al Maestro Enzo Ceragioli (1909-1999) la 24ª edizione di Zazzarazzaz Sanremo. Il Festival della Canzone Jazzata torna dal 17 al 18 agosto, in piazza Borea d'Olmo, con inizio concerti alle 21.30.
Il tradizionale appuntamento musicale estivo è stato presentato stamattina dal direttore artistico Freddy Colt e alla presenza dell’assessore alla cultura di Sanremo, Silvana Ormea. L’evento si svolge sotto l’egida del ‘sultanato dello swing’ e della fondazione Lelio Luttazzi, con l’organizzazione del Centro Studi Stan Kenton e del Comune di Sanremo. Sul palco di Zazzarazzaz saliranno:
- giovedì 17 agosto - Federico Stragà feat Giampaolo Casati & The Swing Kids, Eufonika Jazz Band;
- venerdì 18 agosto - The Nine Pennies, con opening-act Lorenzo Piccone.
- In più, evento extra, con il Caffè Letterario, sabato 19 agosto, ore 11 con 'Elogio del Theremin - tra Sultanato dello Swing e Sanremo Patafisica.
"Cambia la location - commentano gli assessori Silvana Ormea (cultura) e Giuseppe Faraldi (turismo) - ma non mutano l'essenza e l'unicità di "Zazzarazz", tradizionale rassegna che giunge alla sua 24a edizione e rappresenta una delle tante sfaccettature dell'anima musicale di Sanremo. La canzone "jazzata" è davvero un genere particolare che affonda le radici negli anni Trenta del secolo scorso, rievocando così atmosfere d'antan, che arricchiscono l'offerta d'intrattenimento della città nel periodo clou dell'estate. Musica e cultura al tempo stesso, ora nella "rivisitata" piazza Borea d'Olmo, in pieno centro, dopo gli anni a villa Ormond, Pian di Nave e piazza San Siro. Un motivo in più per lasciarsi attirare dal richiamo di questo festival, organizzato dal Centro Studi Musicali "Stan Kenton", con il sostegno degli assessorati al turismo e alla cultura. Due serate-concerto con protagonisti tre orchestre e sei cantanti selezionati su scala nazionale, per una formula capace di coinvolgere non soltanto gli appassionati del genere. Interessante anche la "coda" dell'evento, sabato 19 agosto, nella suggestiva Pigna, con la riscoperta del theremin, il più antico strumento musicale elettronico"
"Sanremo riconosce la tipicità di queste manifestazioni e la bontà di questi progetti. Portiamo il jazz in centro città, non solo per gli appassionati richiamati in un determinata location di Sanremo. Qui ci apriamo anche magari a chi non conosce il genere. Un quarto di secolo è un traguardo importante" - ha sottolineato Faraldi.
"È una rassegna con risvolti turistici e culturali. - ha detto Colt - Portare un certo tipo di musica in pieno di centro è importante. Ci apriamo ad un pubblico più ampio, coniugando la forma jazzistica con la canzone che a Sanremo si celebra con Festival e Tenco. Siamo gli unici. In Italia esistono migliaia di festival jazz o swing ma quello di dedicarsi alla forma canzone rimane una nostra peculiarità".
"Riuscire a portare avanti tante manifestazioni come fa il Comune di Sanremo, non è semplice. Siamo riusciti a dare continuità grazie al Comune, è più di 10 anni che andiamo avanti senza saltare edizioni. Bello che si riesca a dare continuità. Chissà, speriamo possa continuare e crescere. Un direttore artistico vorrebbe vedere la propria manifestazione crescere. Sono spettacoli che piacciono, lo dico senza timore di essere smentito. Il nostro è un genere raffinato, non banale ma capace di arrivare al pubblico - ha concluso il direttore artistico dell'evento - Sarà un viaggio nel tempo della Sanremo della belle epoque".