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Attualità | 07 agosto 2023, 07:14

Ventimiglia, tavolo tecnico sul fiume Roya. Di Muro: "Raddrizzeremo la foce e faremo pulizia ogni anno"

Incontro tra Amministrazione comunale, funzionari provinciali e regionali, Capitaneria di Porto e Guardia Forestale

Ventimiglia, tavolo tecnico sul fiume Roya. Di Muro: "Raddrizzeremo la foce e faremo pulizia ogni anno"

Tavolo tecnico sul fiume Roya a Ventimiglia. Si è svolto, mercoledì, in Comune un incontro tra l'Amministrazione Di Muro, funzionari provinciali e regionali, Capitaneria di Porto e Guardia Forestale per discutere le problematiche dell'alveo e gli interventi da attuare per risolverle.

“La situazione del fiume è duplice: da una parte c’è la barra fociva e dall’altra c’è il resto del fiume ricco di vegetazione” - fa sapere il primo cittadino che ha già avviato il procedimento per riportare la foce nella posizione originaria in modo tale da eliminare le attuali situazioni di pericolo - “Per quanto riguarda la foce noi abbiamo già fatto l’istanza, appena ci siamo insediati, per raddrizzarla rispetto a come è ora, che ha un ciclo delle acque nodoso e pericoloso per i bagnanti e per chi, senza rispettare il divieto, si butta dentro. Purtroppo, abbiamo già visto dei decessi. Ho palesato agli enti presenti l’assoluta urgenza di risolverla quanto prima per l'evidente rischio di pericolo di vita. Abbiamo già fatto una perizia per spiegare come sposteremo la foce e, quindi, conto che, entro una settimana-dieci giorni, potremo liberare e sistemare la foce del Roya".

L’Amministrazione ha chiesto agli enti competenti anche massima attenzione sul Sic del Roya, il sito d'importanza comunitaria di conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatiche presenti lungo l'alveo. “Per quanto riguarda la parte interna del fiume, quella che è soggetta a forte vegetazione, ho fatto presente come è stata determinante nel divampamento dei recenti incendi e come può essere problematica per l’imminente stagione delle piogge. Abbiamo già visto come durante l’alluvione i detriti vengono trascinati e vanno poi a creare problemi, quindi, bisogna intervenire. Noi partiamo con una nuova istanza e ora si devono esprimere regione e provincia" - dichiara il sindaco Flavio Di Muro - "Abbiamo chiesto di cercare di creare un metodo in modo tale che la perizia abbia una durata pluriennale da programmare nel mese più consono rispettando anche la riproduzione delle specie di salvaguardia dell’habitat perché, comunque, abbiamo un Sic all’interno del fiume. Bisogna decidere quale sia il periodo migliore in cui fare questo tipo di intervento che è da ripetersi nel tempo”. 

Elisa Colli

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