Eventi - 06 agosto 2023, 07:19

Sanremo: si chiude Rock in the Casbah 2023, ora è tempo di pensare all'edizione numero 25 (foto e video)

Ieri sera il gran finale con Groovyboyz, Big G & Sir Jo e Wavers 51 per una lunga serata iniziata all'aperitivo con le note della Berben Band

Le immagini da piazza San Costanzo (foto Giulia Russello)

Si chiude il sipario, anche se un vero sipario in piazza San Costanzo non c’è. Va in archivio l’edizione numero 24 di Rock in the Casbah, la prima pensata “al contrario”, senza un headliner al sabato, ma con un inizio in grande stile firmato dal primo ospite internazionale nella storia della rassegna: il Grupo Compay Segundo. Un “via” da tutto esaurito con le terrazze della Pigna piene come le si vedeva da tempo. 

Da lì una tre giorni all’insegna della musica originale portata da band del posto e da altre che si sono fatte 6 ore di viaggio in auto per arrivare a Sanremo partendo da Fabriano (leggi Soundsick). Il tutto in pieno spirito Casbah, quella sensazione di famiglia che si prova stando al fianco di un evento che da 24 anni porta la musica nel cuore del centro storico.

Ieri sera il gran finale è stato affidato al sapiente funky dei Groovyboyz e di Big G & Sir Jo. Poi la piazza ha ballato, non con un dj ma con l’unica cover band ammessa dalle parti di San Costanzo: i Wavers 51 e il loro repertorio che va a pescare nella new wave iconica degli anni ’80 e ’90. Una serata partita da lontano con l’aperitivo in terrazza accompagnato dalla Berben Band.

E se da un lato sale la consueta malinconia da carrugio che accompagna la chiusura di ogni edizione, dall’altro la mente va già al 2024, quando Rock in the Casbah compirà 25 anni e quando piazza San Costanzo tornerà a essere il centro di molte vite.
Ciao Casbah. Ci vediamo l’anno prossimo.