“Il comunicato di Baggioli a SanremoNews ci ha lasciato perplessi. Un candidato di Forza Italia, non eletto, ma subentrato per surroga, dichiara di non avere liti pendenti, viene convalidato e poco dopo viene fuori che aveva una lite pendente. Si giustifica dicendo che la lite l’ha fatta insieme ad altri e che credeva di averla intrapresa contro un privato”.
“Per noi la pezza è peggio del buco e la dichiarazione non veritiera non può rimanere priva di effetti - prosegue Scullino - sul piano politico quanto è accaduto è surreale, così come la difesa d’ufficio del suo partito: davvero i ventimigliesi vogliono farsi rappresentare da un consigliere che non ricordava di aver fatto causa al comune o l’ha fatta “a sua insaputa”? A parte questo si vuol davvero correre il rischio di invalidare tutte le delibere di consiglio assunte con la partecipazione e/o il voto di un candidato che non avrebbe dovuto essere convalidato alla carica di consigliere?”.