Slitta la procedura per il nuovo servizio che consentirà alla Polizia Locale di Sanremo un sistema più snello ed efficace per il recupero delle multe non ancora pagate. Il Comando matuziano aveva scelto di affidarsi direttamente ad alcuni legali per dare supporto agli uffici nelle complesse pratiche di riscossione di tutte quelle sanzioni non ancora pagate. Un procedimento che avrebbe consentito di dare il via al recupero già da fine agosto e che ora, invece, per via di un ricorso rischia di slittare a fine anno e di mettere così a rischio gli introiti dei verbali non saldati.
A presentare ricorso al TAR è stata la “Fintel Engineering S.r.l.”, società specializzata nel recupero crediti, che contesta alla Polizia Locale di Sanremo di essersi affidata a legali non iscritti all’albo dei “soggetti abilitati all’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali”. Scelta che il Comune ha fatto per evitare un’esternalizzazione. Affidandosi ai legali, invece, il servizio risulta come supporto al Comando di Polizia Locale. Il TAR di Genova, però, ritenendo sussistenti i presupposti di legge, ha accolto la domanda di adozione di misure cautelari provvisorie fissando la data del prossimo 10 agosto per la trattazione collegiale in camera di consiglio.
L’intenzione del Comando matuziano era quella di chiudere il prima possibile l’affidamento ai legali per assegnare i verbali da incassare entro la fine dell’anno. Ora, invece, tutto è rimandato al 10 agosto quando una eventuale proroga potrebbe anche mettere a rischio il servizio e, quindi, la riscossione delle multe non ancora pagate. Se la gara non fosse stata bloccata la pratica si sarebbe chiusa nel giro di una settimana e il Comune avrebbe potuto avviare il servizio entro la fine di agosto. Ora, invece, è tutto in bilico.
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