Le risorse stanziate per i bonus assunzionali previsti dal Patto del Lavoro per il Turismo sono quasi esaurite. Sono infatti 589 le domande presentate dal giorno dell'apertura dello sportello dedicato ai bonus assunzionali avvenuto il 28 giugno presso Filse, per un totale di 5,9 milioni di euro richiesti su 6 disponibili.
In particolare, 4,9 milioni di euro (su una dotazione di 5 milioni) sono destinati a strutture ricettive, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio che hanno fatto sottoscrivere contratti della durata minima di 7 mesi: per questi contratti sono previsti bonus da 1.500 a 6 mila euro. I restanti 900 mila euro richiesti (su una dotazione di 1 milione) sono destinati a pubblici esercizi per contratti esclusivamente a tempo indeterminato: in questi casi viene corrisposto un bonus di 6 mila euro.
“Il successo anche quest'anno, come nelle passate edizioni, del Patto del Lavoro per il Turismo conferma il fatto che le imprese turistiche attendono sempre questa misura, utile per dare stabilità ad un comparto che è trainante per la Liguria e che, dopo la forzata chiusura per la pandemia, dal 2021 ha ripreso alla grande, con numeri anno dopo anno sempre migliori – afferma l'assessore regionale al Lavoro e Turismo Augusto Sartori –. Mi preme sottolineare come sia stata vinta la scommessa di sostenere i contratti esclusivamente a tempo indeterminato per i pubblici esercizi. In futuro lavorare nel turismo non dovrà essere un'occupazione stagionale ma duratura, tanto è vero che il prossimo anno il periodo minimo dei contratti stipulati per ottenere l'incentivo salirà ad 8 mesi. Avere lavoratori con contratti più lunghi significa anche e soprattutto offrire servizi di maggiore qualità ai turisti”.
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