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Attualità | 03 agosto 2023, 09:26

Continua la crescita delle imprese artigiane in Liguria: in provincia di Imperia +1,09%

167 le nuove aperture mentre 89 sono state le saracinesche chiuse

Continua la crescita delle imprese artigiane in Liguria: in provincia di Imperia +1,09%

Nel secondo trimestre 2023 l’artigianato complessivo ligure cresce di +0,55% e supera la media nazionale. Grasso (Confartigianato): “Dati positivi che confermano l’importanza dell’artigianato nel tessuto produttivo della nostra regione ed evidenziano l’utilità e l’efficacia degli strumenti regionali”.

Il secondo trimestre 2023 si chiude con una crescita del +0,55% per l'artigianato complessivo della Liguria, superiore alla media nazionale che si attesta su +0,49% e 6.160 imprese di saldo positivo. La Liguria è la Regione che cresce di più tra le regioni del nord a statuto ordinario. Secondo l’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartigianato Liguria sugli ultimi dati Infocamere-Movimprese relativi alla demografia dell'artigianato, su un totale di 43.017 micro imprese attive in Liguria, nel secondo trimestre 2023 si sono iscritte 800 nuove realtà, mentre 563 hanno chiuso i battenti, con una saldo attivo di 237 imprese: il trend del secondo trimestre è in rialzo per il quarto anno consecutivo. 

Osservando i dati relativi ai principali settori artigiani, è evidente come le costruzioni si confermino il settore trainante con una crescita dello 0,7%: l’edilizia conta 21.248 imprese attive in Liguria; il secondo trimestre del 2023 vede un saldo positivo di 151 aziende con 444 aziende di nuova apertura e 293 chiusure. Dopo la leggera flessione dello scorso anno, quando il manifatturiero aveva perso 37 microimprese assistiamo a una ripresa anche di questo settore che cresce dello 0,4% e può godere di un saldo positivo (+29 imprese) a fronte di 108 nuove iscrizioni e 79 chiusure.

Uno sguardo più nel dettaglio per la provincia di Imperia, dove la filiera artigiana è composta complessivamente da 7.188 imprese artigiane attive. 167 nuove aperture, 89 saracinesche chiuse, con un aumento del 1,09% e 78 unità. Le costruzioni confermano l’andamento oltremodo positivo con una crescita del 1,4%: 51 chiusure a fronte di ben 106 nuove aperture d'attività, su un totale di 3.966 imprese del settore. Il settore manifatturiero vede un leggero aumento anche in questa provincia con un saldo positivo di 4 unità.

“Non si ferma la crescita delle imprese artigiane - commenta Giancarlo Grasso, presidente Confartigianato Liguria - e la Liguria consolida il trend positivo, superiore alla media nazionale. Dati che confermano l’importanza dell’artigianato nel tessuto produttivo della nostra regione ed evidenziano l’utilità e l’efficacia degli strumenti finanziari regionali, come la Cassa Artigiana”.

"Un segnale che dimostra come la nostra regione - spiega l'Assessore regionale Benveduti pur in un quadro economico di grande fragilità e volatilità, prosegua per il quarto anno consecutivo il proprio trend di crescita con un saldo positivo di 237 imprese. Numeri che, come Regione Liguria, abbiamo ben supportato con strumenti dedicati al settore, come Garanzia Artigianato Liguria, che abbiamo recentemente rifinanziato, incrementando la dotazione economica a 14,3 milioni di euro, e che prevede per chi decide di aprire un’attività artigiana la concessione di contributi a fondo perduto al 60% degli investimenti effettuati".

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