Un nostro lettore di Bordighera, Sandro Durante, ci ha scritto per raccontarci quanto gli è accaduto con Rivieracqua:
“Tempo fa ho ricevuto la fattura con il relativo importo da pagare entro il 25 luglio. Nella fattura mi vennero conteggiati ben 171 metri cubi di consumo ma, da un mio controllo del contatore, ho constatato che per il periodo in questione, il consumo era di 60 metri circa, quindi oltre 100 metri in meno del consumo stimato da Rivieracqua. Mi sono attivato inviando alcune mail pec alla società, chiedendo l'invio di una nuova fattura per ‘consumo stimato esagerato’, allegando la fattura e la foto del contatore con la lettura effettiva. Dopo la terza mail, Rivieracqua mi contatta dicendomi che non si leggono gli allegati. Ne invio allora altre, assicurandomi l'invio corretto degli allegati (anche se non mi risultavano difetti nelle precedenti mail) e da allora il nulla più assoluto, niente più risposte. Mi sono anche recato di persona allo sportello di Ventimiglia, dove l'impiegata mi liquidava con un ‘Lei caro signore deve pagare’, perchè Rivieracqua ha fatto una stima dei consumi e non la lettura effettiva. Ora mi domando: è normale chiedere un pagamento anticipato di un prodotto che non andrò neppure a consumare il prossimo anno? Perchè Rivieracqua non risponde alle innumerevoli mail pec? Ora nel frattempo di ricevere una risposta da parte di Rivieracqua la bolletta è scaduta e, tra pochi giorni, arriverà il sollecito e quindi dovrò per forza saldare la bolletta con la relativa mora. Mi fa rabbia il fatto che devo pagare oltre 100 metri cubi in più di quello realmente consumato”.