Il progetto della Ciclovia Tirrenica sarà portato a termine. Una rassicurazione che arriva dal presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, al termine di un incontro con il Ministro agli Affari Europei Raffele Fitto.
Sul tavolo la questione dei possibili tagli nazionali ai fondi PNRR che potrebbero interessare proprio il famoso progetto che punta a collegare con un unico percorso ciclabile, Ventimiglia con Roma. L'idea della Ciclovia risale al 2016 con il Sistema nazionale delle ciclovie turistiche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e del Ministero dei Beni Artistici, Culturali e Turistici (Mibact). L’obiettivo era di offrire ciclovie nazionali, sicure e di qualità, per un turismo sostenibile che valorizzasse gli itinerari storici, culturali e ambientali, dedicato ad un ciclismo non professionistico per utenti di tutte le età.
“Usciamo rassicurati dall’incontro con il ministro Fitto. Anche in caso di tagli nazionali ai fondi Pnrr, il Governo ci ha confermato che i progetti previsti dalla Liguria saranno realizzati senza subire battute di arresto. - spiega Toti al termine dell'incontro - È importante specificare che eventuali definanziamenti da parte dell’Europa non dipendono certamente dalla Liguria, regione virtuosa che vede tutti i suoi progetti in dirittura d’arrivo nel pieno rispetto della scadenza del 2026. Il progetto della Ciclovia tirrenica, l’unico che potrebbe essere a rischio definanziamento, sarà comunque portato a termine in quanto la maggior parte dei tratti di pista ciclabile è già in fase di gara d’appalto e i cantieri apriranno entro fine anno con copertura, per circa 50 milioni di euro, da parte di altri fondi, tra cui i Fondi europei per lo sviluppo e coesione".
"La Ciclovia, come tutte le altre opere messe a progetto legate a sanità, infrastrutture, dissesto idrogeologico e rigenerazione urbana, verrà realizzata, con o senza fondi Pnrr. Torniamo da Roma con la conferma di aver lavorato bene, e puntualmente, nell’interesse della regione” - ha concluso il Presidente Toti.