Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il vice sindaco Costanza Pireri sono stati ricevuti questa mattina a Genova per la riunione della commissione regionale Sanità. Il tema al centro del confronto è sempre quello del Punto Nascite. L’incontro odierno arriva dopo la visita e il sopralluogo dei rappresentanti del consiglio comunale matuziano all’interno delle sale parto e pediatria del ‘Borea’ ristrutturate dopo l’emergenza Covid e da allora mai utilizzate.
Il primo cittadino ha riferito questo pomeriggio in consiglio comunale trovando ampio appoggio sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Un fronte compatto per chiedere o due Punti Nascite ‘gemelli’ a Sanremo e a Imperia o, qualora non fosse possibile trovare il personale e si andasse verso l’opzione di un solo Punto, che questo sorga a Sanremo, città baricentrica in provincia.
“Ho ricalcato la linea che tutti noi, insieme, abbiamo espresso alla dirigenza di Asl dopo il sopralluogo - ha dichiarato il sindaco Biancheri in consiglio comunale - Sanremo non fa i capricci, ma dobbiamo ricordare quello che è successo nel 2015, nel 2016 e nel 2017 quando nella conferenza dei sindaci era stato detto che Sanremo sarebbe stato centro di emergenza, Imperia centro specializzato e Bordighera per la riabilitazione. Ricordiamo anche quello che è successo durante il Covid, il ruolo che ha avuto il nostro ospedale e i lavori che sono iniziati dopo il Covid per il punto nascite e la pediatria. Con la nostra visita abbiamo visto che il reparto non è pronto da oggi, ma da ieri”.
“I parti da Ventimiglia a Sanremo sono oltre il 60% di quelli di tutta la provincia - ha aggiunto il sindaco - ho ricordato che da Ventimiglia a Imperia sono circa 60 chilometri. L’incontro di oggi a Genova è stato un modo preciso per poter dare tutti gli elementi che da anni stiamo ripetendo. Mi auguro che questo possa essere utile per tutto il consiglio regionale per capire meglio la situazione del nostro Punto Nascite. Ho fatto presente che il direttore generale di Asl1 Luca Stucchi ci darà una risposta su come aprire i due Punti Nascite sul piano del personale. Stucchi aveva detto che entro l’autunno avrebbe trovato il personale. Stiamo seguendo delle direttive dei tecnici e a oggi nessuno vuole fare campanilismo, ma solo rispetto per la nostra città, perché dopo vari annunci ci sentiamo presi in giro. Qualora Asl1 non desse la possibilità di due Punti Nascite ma di uno solo, abbiamo ribadito che il Punto Nascite deve essere a Sanremo”.
La discussione in consiglio comunale
L’appoggio del consiglio comunale è stato unanime. Dal consigliere Luca Lombardi che ha chiesto Punti Nascite con identici requisiti a Mario Robaldo che ha invitato la cittadinanza a farsi carico della battaglia ipotizzando lo stato di agitazione.
Daniele Ventimiglia, dopo aver espresso i propri dubbi a margine dell’incontro con il Dg di Asl1 Stucchi, ha ipotizzato la nascita di un comitato sulla falsa riga di quello creato a Bordighera per il ‘Saint Charles’. Infine Marco Viale ha ribadito la centralità di Sanremo per la sanità provinciale e Roberto Rizzo ha auspicato che l’attenzione sia dedicata anche ai tanti altri problemi che affliggono la sanità a Ponente.
In chiusura di dibattito il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande ha ribadito il proprio disappunto per la mancata risposta dell’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola all’invito per la discussone in consiglio comunale: “Sono amareggiato”.