"Il torrente Caramagna è una fogna a cielo aperto". A dirlo, o meglio a ripeterlo, ormai da giorni sono gli abitanti della popolosa frazione alle spalle di Porto Maurizio che da tempo segnalano (inascoltati) alle autorità il forte degrado del corso d’acqua, soprattutto nel tratto tra la rotonda del Conad e il ponte della Solertia.
Il collettore fognario è ormai un colabrodo e gli scarichi finiscono nel torrente mettendo a repentaglio la salute di animali ed essere umani.
"In questo non si riesce a stare dal cattivo odore", dicono i residenti. Stamattina abbiamo incontrato il capogruppo di Imperia senza padroni Luciano Zarbano.