Dopo il grande successo dei primi tre incontri con Matteo Bassetti, Barbara Ronchi della Rocca e Antonio Padellato, la rassegna letteraria "Sale in Zucca” chiude il mese di luglio con un altro tutto esaurito e con oltre mille presenze complessive. Un successo che riempie di soddisfazione l’amministrazione comunale, presente in piazza con il sindaco Giorgio Giuffra, l’Assessore al Turismo e manifestazioni, Francesco Benza e altri consiglieri comunali.
Un graditissimo ritorno dello scrittore piemontese con il suo ultimo libro “Fuori programma” accolto in una piazza Matteotti gremita in ogni ordine di posto, che si è molto divertita durante l’incontro condotto dal giornalista Claudio Porchia.
Bruno Gambarotta ha offerto una visione originale della più grande e popolare industria culturale italiana con il suo ironico aplomb e con le conoscenze maturate lavorando con capricciose stelle dello spettacolo e grigi funzionari. La sua carriera, iniziata come cameraman, proseguita come programmista e terminata sotto i riflettori delle prime serate, ha accompagnato tutta la parabola del servizio pubblico, dalla Rai pedagogica a quella più commerciale.
Nel libro racconta le vicende eccezionali vissute in cinquant'anni di carriera. Alcune di queste come le gaffes di Celentano che lo portano in diretta in prima serata a Fantastico '87 per porvi rimedio; l'irruzione per recuperare un microfono in una stanza dove Paolo VI sta pranzando con un risotto; e le candid camera girate sui treni con Nanni Loy sono state raccontate con ironia e divertimento. Non una presentazione di un libro, ma un vero e proprio spettacolo di cabaret, con un finale esilarante dedicato alla mensa aziendale Rai di Torino.
Al termine in collaborazione con l’ONAV, rappresentata dal professor Vincenzo Gerbi e la cantina di SanSteva, con la presenza del titolare, Marco risso, è stato abbinato il vino, Ormeasco. Prosegue così il viaggio alla scoperta dei vini di Liguria, con i suoi vigneti in forte pendenza che hanno costretto i produttori locali ad un grande sforzo per praticare la coltivazione della vite. E come spesso accade, da una viticoltura eroica si ricavano vini di prima qualità, come l’Ormeasco 2021 della cantina SanSteva portato in degustazione e apprezzato dal numeroso pubblico presente. Un vino di bassa acidità, dai colori vivaci, profumi delicati e buona persistenza e ricavato dal vitigno “dolcetto”, che ha un forte legame con il Piemonte, la regione di nascita dell’autore.
“Anche per questo anno, crediamo di essere riusciti a proporre interessanti incontri sia nel mese di luglio che di agosto – commenta l’assessore al Turismo Francesco Benza –. non volevamo far mancare momenti di divertimento e di cultura ai tanti turisti che verranno nel nostro paese. I risutlati dei primi 4 incontri sono davvero importanti e di questo siamo orgogliosi. fRiva Ligure ha una grande vocazione turistica e una relazione forte con la cultura. La filosofia su cui poggia la manifestazione fin dalla sua prima edizione non è la semplice presentazione di un libro, ma il confronto con i temi del nostro tempo, con esperienze di vissuto e visioni diverse del mondo. Per questo anche questo anno abbiamo invitato importanti autori nazionali insieme ad autori locali, che sono un’espressione autentica del nostro territorio”.
La rassegna proseguirà nel mese di agosto con questo calendario:
· 3 giovedì Maurizio Pescari “L’olio e gli altri ingredienti della nostra vita” Alessandro Carassale “Mercanti d'olio” con Franco Roi
· 10 giovedì Laura Calosso “Grand Hotel Bordighera” e Paola Forneris “La presenza degli Inglesi a Sanremo”
· 17 giovedì Federico Marchi “Volevo fare l’arbitro” con giornalista Marco Corradi e l’attrice Graziella Tufo
· 24 giovedì Alberto Patrucco “AbBRASSENS”
· 28 lunedì serata Moscatello di Taggia
· 31 giovedì Valerio Massimo Visintin “Dietro le stelle” con attrice Cristina Sarti.
Tutti gli appuntamenti si svolgono alle ore 21.15 in piazza Matteotti con ingresso libero.
'Sale in Zucca' è promossa dal Comune di Riva Ligure con il sostegno di Marina degli Aregai Resosrt, Cantine San Steva ed il contributo di Banca Caraglio