Quando si parla di turismo, anche nella nostra provincia sono sempre gli alberghi e la ristorazione in primo piano. Questa volta abbiamo voluto sondare il terreno sul lavoro degli stabilimenti balneari.
Lo abbiamo fatto con Davide Berardi, imprenditore ed esponente dei balneari di Confartigianato, che ha analizzato la situazione della stagione in corso: “Sicuramente non possiamo assolutamente lamentarci, con ombrelloni e lettini che sono ‘sold out’ nei fine settimana, grazie alla presenza di residenti e di moltissimi lombardi e piemontesi che hanno la seconda casa e rimangono nel weekend, a volte allungato al venerdì o al lunedì. Nel corso della settimana, nei giorni feriali, siamo un po’ carenti”.
Rispetto allo scorso anno i numeri sono più alti o tendenti al ribasso? “Diciamo che, nei mesi di giugno e luglio abbiamo pareggiato la situazione tra i weekend e i giorni feriali. Forse, nel 2022 vedevamo più clienti dal lunedì al venerdì rispetto a quest’anno mentre il trend è invertito il sabato e la domenica. Fortunatamente gli incassi si equilibrano e siamo moderatamente soddisfatti”.
Berardi ha anche evidenziato le differenze rispetto al periodo Covid, quando i turisti italiani rimanevano prevalentemente in zona e riempivano decisamente anche le spiagge: “Quest’anno – prosegue – con la pandemia alle spalle molti vanno anche all’estero, ma confidiamo nel mese di agosto quando, secondo le prenotazioni in nostro possesso, dovremmo essere tutti pieni”.
Con Berardi abbiamo anche analizzato i mesi di aprile e maggio (oltre all’inizio di giugno) con i ponti che hanno visto molti turisti nella nostra provincia: “Si – ha terminato – anche noi abbiamo usufruito in modo importante della presenza di turisti durante i ponti. Una grande affluenza anche sulle spiagge, alla ricerca della prima tintarella. Unico neo il mese di giugno quando, tra il cattivo tempo e i problemi sulle autostrada, abbiamo registrato un netto calo rispetto allo scorso anno”.