Politica - 27 luglio 2023, 17:57

Sfogo di Scajola e polemiche la maggioranza compatta col sindaco

Botta e risposta con l'opposizione

"La maggioranza fa quadrato attorno al proprio sindaco, bersaglio di una minoranza priva di argomentazioni costruttive per il bene della Città", a scriverlo sono i gruppi di maggioranza, Avanti con Scajola Sindaco, Insieme con Scajola Sindaco,Prima Imperia con Scajola Sindaco sotto l'egida di Polis.

"Ogni giorno, mentre si portano a casa risultati che cambieranno il futuro di Imperia, c’è chi ricorre a ogni metodo, anche ai più meschini, per screditare l’operato dell’amministrazione comunale.

Perdere le elezioni non piace mai a nessuno, lo capiamo, ma reagire con la demonizzazione dell’avversario è svilente per le istituzioni comunali e, soprattutto, è un copione visto e rivisto di un certo modo di fare politica.

Noi non siamo più disponibili ad abbassare la testa di fronte a tutto questo. Intendiamo gridare a voce alta e a testa altissima la nostra correttezza, il nostro modo di lavorare in maniera trasparente e l’assoluto sdegno per questo modo di fare opposizione. Di chi non propone una visione alternativa della città, ma punta soltanto a colpire l’avversario politico, visto come un nemico.

Noi siamo orgogliosi di un sindaco capace di mettere in campo milioni di euro di investimenti per opere pubbliche, di una città che si sta rinnovando, della nuova pista ciclabile, della nuova condotta del Roja, della protezione del litorale da ponente a levante, degli investimenti sulle strutture culturali e sportive, dell’attenzione alle scuole e alle fasce più deboli e molto molto altro ancora.

E la posizione dell’opposizione in merito quale è? La prosecuzione nell’aula consiliare della personale guerra di Bracco, spalleggiato da Sardi e Zarbano, a Claudio Scajola. L’accanimento di un singolo che, sconfitto su tutti i fronti, pone il proprio ego prima di tutto, anche del bene della città.

Cari oppositori, avete perso le elezioni e non potete sovvertire l’esito delle urne. State solo svalutando voi stessi e il ruolo che una parte di cittadini vi ha affidato, immaginiamo ignari dell’utilizzo che ne avreste fatto. Questa non è politica.

Come non è politica quella di chi pensa di far cadere l’avversario a colpi di esposti, lettere anonime, denunce, che poi - lo dimostrano i fatti recenti - la stessa Procura dichiara totalmente infondati.

Si vince o si perde con il risultato delle urne, non con quello delle aule giudiziarie. I cittadini ci hanno dato un grandissimo consenso e un ampio mandato elettorale. Lo difenderemo contro chi intende sovvertirlo".