Si è svolto ieri sera, al Circolo Parasio in piazza Pagliari, il secondo appuntamento di un filone di serate caratterizzate dalla contaminazione tra cultura e vino.
Al centro dell'incontro l’ultimo romanzo di Tomas Gazo, “Mal di terra”, l’autore è stato presentato dallo storico presidente del Circolo Parasio Giacomo Raineri e intervistato dal nostro direttore editoriale Diego David.
Protagonista dell’evento il vino dell’azienda agricola Giribaldi di Montegrazie: la serata è, infatti, proseguita con la degustazione del Cavaissi, a cura del sommelier internazionale Aspi, Stefano Semeria.
LE INTERVISTE
“È la seconda serata in cui qui, al Circolo Parasio -dice Giacomo Raineri- la cultura incontra il vino. Questa sera abbiamo presentato il bellissimo romanzo del nostro concittadino Ino Gazo Tommasino, accompagnato dal vino offerto dalla cantina Giribaldi di Montegrazie. È stata una serata molto bella, molto simpatica, anche se molto calda, piacevole come devono essere le serate estive. È un filone nuovo per noi del Circolo Parasio, questo abbinamento di cultura e vino che può dare notevoli risultati alla realtà cittadina”.
Fulvio Giribaldi, dell’omonima azienda agricola, spiega: “Questa sera siamo qua per ascoltare lo scrittore che presenta questo lavoro molto interessante e abbiamo pensato di allietare la serata con un vino bianco, il Cavaissi, un vino di facile bevuta, ideale per aperitivi o cene in riva al mare a base di pesce o carni bianche. È il prodotto giusto nel posto giusto. È un vino prodotto da noi con uve di Montegrazie, un vino che riproponiamo tutti gli anni, in piccole quantità, perché abbiamo una piccola produzione. Per questo vino la 'tiratura' è di 1.100, quindi molto limitata. L’azienda agricola Giribaldi – aggiunge Giribaldi - è nata all’inizio degli anni 2000, per l’esigenza di raccogliere i nostri terreni di famiglia, noi principalmente ci occupiamo della produzione di olio extravergine e di tutti i prodotti inerenti all’olivicoltura".
"Negli ultimi 15 anni abbiamo iniziato per passione la produzione del vino e facendo delle tirature limitate abbiamo potuto andare dietro ai nostri gusti, con piccole produzioni possiamo permetterci di andare a ricercare cose particolari per clienti esigenti che vogliono sempre scoprire cose nuove".
Stefano Semeria, sommelier Aspi, sottolinea: “Tutto è nato da una collaborazione con il direttore di ImperiaNews Diego David, alla presentazione di un libro in cui lui era protagonista, lì ci è venuta l’dea di offrire un calice di vino alla fine della presentazione. Questa cosa è piaciuta tantissimo qui al Circolo Parasio a Simona Gazzano e a Giacomo Raineri, così mi sono trovato ben contento di partecipare a questi incontri di cultura ed enologia che nell’arco della storia sono sempre andati a braccetto”.
Infine, Tomas Gazo, racconta del suo romanzo: “È un libro che parla degli anni ‘50 con personaggi in parte biografici, con episodi in parte vissuti e in parte inventati. La vela come scelta di vita è un fatto autobiografico. La vela e soprattutto il mare hanno condizionato un po’ la mia vita. Sono la mia passione e anche la passione dei personaggi del libro Mal di terra”.