Consiglio provinciale, accorpamento dell'Istituto Marconi di Imperia e Sanremo

All’ordine del giorno nel consiglio provinciale che si è svolto questa mattina, anche “l’aggiornamento piano di dimensionamento della rete scolastica dell’offerta formativa nelle scuole secondarie di secondo grado”.

In particolare si tratta dell'accorpamento, dal punto di vista amministrativo, dell'Istituto Marconi: a Imperia verrà accorpato al Ruffini, a Sanremo al Colombo.

La consigliera Manuela Sasso con delega alla programmazione provinciale alla rete scolastica spiega: “Nella pratica per gli studenti non cambia nulla, questo è importante perché nella delibera si legge soppressione di un istituto e questo potrebbe spaventare le famiglie, ma nella pratica non cambierà nulla.

Quello che succederà sarà una razionalizzazione degli istituti, verrà soppresso l’Istituto Marconi che verrà accorpato al Ruffini. Ad oggi avevamo l’Istituto Marconi con una sede su Imperia e una sezione staccata su Sanremo sotto il Colombo, era una situazione anomala. L’offerta che presentava il Marconi su Sanremo era la stessa che veniva presentata sul Colombo, quindi c’era un doppione su Sanremo, gli alunni non sapevano quale scuola scegliere tra le due, era una cosa anomala.

Su Imperia invece avevamo l’Istituto del Marconi sottodimensionato perché abbiamo un istituto con 450 alunni iscritti che porta l’istituto in reggenza. Abbiamo un preside a reggenza, si hanno difficoltà nella gestione ordinaria, anche in un momento particolare come quello del Pnrr in cui uno può partecipare a dei bandi, se non hai una guida importante dietro che ti indirizza rimane tutto un pochettino fermo.

La volontà dell’amministrazione provinciale è stata quella di fare una valutazione complessiva ascoltando i presidi del territorio e fare dunque questa razionalizzazione. Verrà quindi accorpata la parte di Imperia al Ruffini e quella di Sanremo al Colombo, in questo modo noi diamo anche respiro agli altri due istituti che salgono a livello numerico. La finanziaria ci indirizza su  dati numerici, anche in un’ottica futura di una curva demografica in discesa bisogna mettersi al riparo e avere questi istituti più forti, questo è possibile con gli alunni, con la frequenza e con un buon numero per poter partecipare, fare laboratori e poter procedere.

La sede dell’Ipsia Marconi rimane dov’è ,ci sarà la stessa offerta formativa, non si chiamerà Marconi, ma Ruffini probabilmente, gli alunni non si accorgeranno di nulla, avranno la loro segreteria, i loro servizi, è un accorpamento amministrativo", conclude la Sasso.