Politica - 24 luglio 2023, 09:11

Sanità a Ponente, Oggero (PD) punta il dito contro Conio e Cerri: “Difendono l'indifendibile”

“Non si capisce se lo fanno per dovere o perché ci credono per davvero”

Lorenzo Oggero

C'è un limite a tutto. Ieri il sindaco Conio, e qualche giorno fa la consigliera Regionale Cerri, hanno tentato di difendere l'indifendibile, ossia la sanità del presidente Toti e dell'assessore Gratarola. Non si capisce se lo fanno per dovere o perché ci credono per davvero. Nel primo caso sarebbe per dovere nei confronti del loro amico e capo politico, nel secondo caso, invece, è preoccupante”.

Così interviene Lorenzo Oggero, segretario del PD Taggia-Arma e Valle Argentina, analizzando la situazione della sanità a Ponente.

Prosegue Oggero: “La carenza di personale sanitario sta colpendo gravemente la Asl1 imperiese in diversi settori. Ad Imperia per mantenere aperto il punto nascite hanno contattato una cooperativa a 50mila euro al mese, mentre l'assessore alla sanità Gratarola non fa mistero del fatto che le cooperative andrebbero evitate, inoltre per tre anni ci hanno raccontato che il ritorno del punto nascite a Sanremo sarebbe avvenuto finiti i lavori di ristrutturazione. Ora fanno dietrofront contattando una cooperativa nonostante, numeri alla mano, due punti nascite non siano sostenibili per carenza di personale. Non potendo quindi mantenere la parola data, la Giunta regionale si inventa il secondo punto nascite "per i parti ordinari". Alcune domande sorgono spontanee: con quale personale si regge un altro punto nascite? Su quali basi si decide se un parto è ordinario o meno? Se un parto ordinario in fase di travaglio presenta delle complicazioni cosa succede?  Insomma, non sapendo più che pesci prendere, usano la fantasia. Vogliamo inoltre ricordare al Sindaco Conio e alla consigliera Cerri i tempi lunghissimi riguardanti l'affidamento e l'inizio della gestione ai privati dell'ospedale Saint Charles di Bordighera che ha subito numerosi rinvii e che ad oggi dovrebbe partire il primo gennaio 2024? Vogliamo ricordare i numerosi tempi delle liste d'attesa che ad oggi mettono regione Liguria tra le peggiori regioni d'Italia così come sanzionato dalla corte dei conti? Vogliamo inoltre parlare dell'ospedale unico che dovrebbe sorgere nel nostro Comune? Un anno fa annunciavate che erano partite le lettere di comunicazione per gli espropri ad oggi non si sa quando avverranno. Ora attenderemo chi vincerà la battaglia per la centrale operativa del 118 tra Savona ed Imperia ma il dato certo che l'operato del centro destra a guida Toti sulla sanità è assai gravemente insufficiente”.

C.S.