Successo di pubblico e tante emozioni per l’inaugurazione della “Fondazione l’Uomo e il Pellicano ETS” di Alberto Guglielmi Manzoni, ieri sera nel giardino di Villa Nobel di Sanremo.
Le tante persone presenti, tra cui rappresentanti di varie categorie professionali, nonché alcuni imprenditori e membri di club service del territorio, hanno partecipato all’aperitivo e hanno seguito con interesse ed entusiasmo le parole del fondatore Guglielmi Manzoni, emozionato e felice per l’evento, con gli intermezzi musicali del consolidato duo Cristina Noris e Vitaliano Gallo che hanno eseguito brani del miglior repertorio di operetta.
La sapiente organizzazione della Prime Quality, che da anni gestisce con successo Villa Nobel, ha garantito il buon esito della serata. Una serata “intensa e leggera” come ha detto qualche partecipante, in cui Guglielmi Manzoni ha parlato della natura e degli scopi culturali e filantropici della neonata fondazione narrando anche, in modo avvincente, di Alfred Nobel e del premio Nobel per la Pace Albert Schweitzer, cui idealmente si ispira il neonato ente del terzo settore: il medico-missionario Albert Schweitzer curò in Africa i lebbrosi e, oltre a loro, i tanti animali feriti che gli portavano, compresi i pellicani. Inoltre, il pellicano è un animale carico di simboli e suggestioni: col suo lungo becco si perfora il petto e nutre i piccoli irrorandoli col proprio sangue rappresentando così il sacrificio estremo e la totale dedizione agli altri. In ambito religioso, non a caso, simboleggia Cristo stesso.
Guglielmi Manzoni ha poi ribadito che: “Noi che stiamo bene - e che possiamo considerarci molto fortunati rispetto a tanti esseri umani che a questo mondo vivono di stenti, tra povertà e malattie - dobbiamo cercare di stare ancora ‘meglio’ (a livello psicofisico e morale) per aiutare coloro che stanno ‘peggio’. Talvolta (o forse troppo spesso) ci lamentiamo esageratamente per piccole cose, incomprensioni sul lavoro o in famiglia, fastidi passeggeri o inestetismi dimenticando che i veri problemi della vita sono altri. E possiamo stare ‘meglio’ prendendoci cura della nostra salute (attraverso uno stile di vita sano, fatto di stimoli intellettuali ed esercizio fisico), nutrendoci di scienza, rispettando l’ambiente, apprezzando la cultura e coltivando la gentilezza, senza stancarci mai di cercare gioia e bellezza nelle piccole cose di ogni giorno”.
Più nel dettaglio, la fondazione intende promuovere, a livello culturale, le scoperte della scienza e il valore del metodo scientifico, organizzare eventi relativi al clima e alla tutela dell’ambiente, valorizzare il patrimonio storico-artistico e il paesaggio, organizzare attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, e diffondere il sentimento della gentilezza come filosofia di vita; a livello solidaristico, intende collaborare, ove possibile, con l’Asl 1 imperiese e con associazioni di volontariato, club service e ordini professionali presenti nel Ponente ligure (ma eventualmente non solo nel Ponente ligure) per aiutare famiglie con disabili gravi a casa, giovani con varie problematiche socio-economiche e disoccupati, organizzando o patrocinando specifici corsi di formazione.