Uomo e lupo possono convivere? Una domanda a cui si cercherà di dare risposta nella tavola rotonda in programma sabato 22 luglio, alle 16, in località Boschetto a Triora. Un confronto intitolato "Il lupo e la strega - convivenza tra il lupo e le comunità locali", organizzato da Comune di Triora, con la partecipazione di Parco delle Alpi Liguri e Regione Liguria.
Il prof. Giuseppe Quaranta, del dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli Studi di Torino, sarà chiamato a moderare l'incontro. È attesa la presenza di esperti, amministratori locali e politici. Già confermata la partecipazione del senatore Gianni Berrino, del vicepresidente di Regione Liguria, Alessandro Piana, dell'assessore regionale Marco Scajola. Non mancheranno anche il sindaco di Triora Massimo Di Fazio, il presidente del Parco delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri, Sylvain Grieumard, in rappresentanza dell' Office National des Forêts francese, la dott.ssa Eva Podeschi direttore Sanità Animale Asl1 Imperia.
L’evento è promosso dal Comune di Triora all’interno del progetto “I Custodi di Triora” sostenuto dal bando borghi PNRR. "Il lupo, incarna la forza della natura, del bosco e della montagna. C'era un tempo in cui i lupi venivano cacciati, così come le streghe, un passato che conosciamo bene a Triora. - spiega il sindaco Massimo Di Fazio - Oggi la situazione è cambiata radicalmente: le streghe rappresentano l’anima dell’economia turistica locale e la presenza sul territorio del lupo va trattata con la giusta consapevolezza da parte delle istituzioni senza dimenticare anche le attività dell'entroterra che vivono a stretto contatto con la fauna selvatica, con oggettive difficoltà".
"Questa tavola rotonda vuole aprire un dialogo costruttivo tra istituzioni, enti di ricerca, associazioni di categoria e società civile - conclude Di Fazio - Un obiettivo nel quale come amministrazione crediamo molto. Negli ultimi anni abbiamo incentivato la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del nostro territorio per promuovere la lotta allo spopolamento e il rilancio dell’area. Come amministratore sono convinto che incontri come quello del 22 luglio possano favorire lo scambio di buone pratiche e l’individuazione delle migliori strategie di intervento per favorire la convivenza tra uomo e lupo".