Tutti i Comuni sono favorevoli al ritorno del Corso Fiorito con la sfilata del carri, ma solo tre di loro sarebbero pronti, autonomi e in grado di organizzarsi per la costruzione del proprio carro.
È questo, in sintesi, il risultato delle riunione che ha visto ieri in Municipio a Sanremo il confronto tra le amministrazioni comunali chiamate a riorganizzare la sfilata come è sempre stata prima della pausa forzata per il Covid. Tutti i Comuni avevano risposto positivamente alla manifestazione di interesse lanciata da Sanremo ma, a conti fatti, solo Taggia, Ospedaletti e Ventimiglia (oltre, ovviamente, a Sanremo) sarebbero in grado di partecipare in autonomia. Tutti gli altri hanno bisogno di spazi e maestranze. Un problema molto sentito soprattutto nel Ventimigliese da quando sono venute a mancare le aree e i capannoni da sempre utilizzati per la costruzione dei carri di molti dei Comuni in gara al Corso Fiorito.
L’intenzione di rifare l'evento con la sua formula tradizionale, quindi, rimane per il momento solo sulla carta. Nonostante Sanremo sia partita con largo anticipo nel pianificare l’organizzazione, la maggioranza dei Comuni a oggi non sarebbe in grado di organizzarsi per partecipare con un proprio carro.
Una nuova riunione è ora in programma tra una decina di giorni per verificare eventuali passi avanti da parte delle amministrazioni che al momento non sarebbero in grado di partecipare in piena autonomia.