“È arrivata l’estate, il caldo si fa sentire e anche la drammatica carenza di personale negli uffici postali di Poste Italiane”.
Il Segretario Provinciale FAILP, Daniele Barale, interviene sulla gestione degli uffici postali: “Si è tanto parlato del progetto ‘Polis’, servizio che dovrebbe assicurare alla comunità lo snellimento delle pratiche delle PA(passaporti, prenotazione visite mediche, digitalizzazione etc.)che, sulla carta sarebbe ed è un ottimo strumento per fare evolvere il Paese. Poi però riscontriamo nella realtà una totale inefficacia nell'implementarlo per carenza di personale. Infatti in questi anni abbiamo assistito ad una continua diminuzione di personale negli uffici dovuta ai pensionamenti mai sostituiti. Il poco personale rimasto si trova a dover gestire carichi di lavoro sempre piu grossi e quindi a lavorare sempre sotto tensione e spesso a dover cambiare ufficio per tappare i buchi di una coperta ormai troppo corta”.
“Questa situazione – prosegue - si riversa sui tempi di attesa per la clientela che irritata ed esasperata si lamenta anche se gli operatori non ne possono niente. Ormai questa e la situazione in provincia di uffici con tutte le casse vuote e le poche aperte con code interminabili. Mi chiedo dove sia finita la professionalità di questa azienda che vuol fare di tutto ma non da più nessun servizio valido”.
“A queste dichiarazioni si aggiunge la voce della RLS FAILP Erica Nigra, che afferma: “Vorrei rimarcare il fatto che a causa della inefficace manutenzione degli impianti di climatizzazione, sia i colleghi che l'utenza devono soggiornare in ambienti insalubri con microclima inadeguato, sottoponendosi per ore a temperature elevate. Questo oltre creare forte stress e malumori, potrebbe essere causa di malori sia per i dipendenti ma anche per la clientela che deve sostare per lungo tempo spesso anche in piedi”.