"In Italia, come in quasi tutte le democrazie del mondo, non esiste vincolo di mandato (Art. 67 Costituzione). Solo Portogallo, Panama, Bangladesh e India lo prevedono".
L'eletto non ha alcun vincolo giuridico ma solo una responsabilità politica nei confronti degli elettori. Una libertà di azione necessaria per svolgere le proprie funzioni senza pressioni e/o ricatti.
Gli eletti sono liberi di votare secondo coscienza in disaccordo col proprio gruppo di appartenenza. A questo fondamentale principio costituzionale si ispira Società Aperta. In due occasioni i suoi due consiglieri hanno votato, concordi, in modo differente mantenendo una inalterata coesione.
Per questo motivo il capogruppo di SA ha rammentato ieri in Consiglio Comunale ai consiglieri di maggioranza questa loro prerogativa invitandoli a seguire sempre la propria coscienza. E per questa ragione Società Aperta esprime solidarietà alla consigliera Silvia Mameli apprezzandone lo spirito autonomo e indipendente che si riassume nel nostro motto: " la dignità di essere liberi", a scriverlo sono i consiglieri comunali di Società Aperta" Enrico Lauretti e Alessandro Savioli.