Politica - 19 luglio 2023, 18:11

Sanremo: il consiglio comunale unito per chiedere la riapertura del Tribunale

A presentare un ordine del giorno per la riapertura del Tribunale è stata il vicepresidente del consiglio comunale Alessandra Pavone

La riapertura del tribunale della città dei fiori, tema molto sentito in città e nel comprensorio, è stata al centro di un dibattito in consiglio comunale di Sanremo. La soppressione della sede sanremese ha infatti causato in questi anni un problema, economico, logistico ed organizzativo, per l’utenza e per tutti i professionisti che lavorano in Tribunale, in seguito al gravoso spostamento a cui vengono obbligati.

A presentare un ordine del giorno per la riapertura del Tribunale è stata il vicepresidente del consiglio comunale Alessandra Pavone. “L’occasione di questo ordine del giorno ci è data da un recente incontro, avvenuto a fine giugno alla presenza anche del Senatore Gianni Berrino e dell’assessore Massimo Donzella, con il Comitato nazionale per riapertura dei tribunali oppressi – ha spiegato - Anche il sottosegretario alla Giustizia ha definito quelle decisioni di chiusura come fallimentari perché non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati”. E’ stata poi illustrata una definizione delle spese legate ad una possibile riapertura del tribunale ed è stata anche individuata una sede che potrebbe risultare idonea: l’ex macello in Valle Armea.

Questo ordine del giorno impegna, anche di concerto con i Comuni limitrofi, a promuovere con urgenza una interlocuzione con i Parlamentari del territorio e con la Regione – ha detto Alessandra Pavone – per porre in atto ogni azione possibile per richiedere la riapertura del Tribunale di Sanremo”.

Una Legge, quella che aveva portato alla chiusura, che reputo uno stupro sulla geografia giudiziaria italiana – ha incalzato Daniele Ventimiglia della Lega - Senza scienza e coscienza si scelse di togliere dei Tribunali importantissimi. Come Lega a giugno 2020 avevamo già presentato una richiesta per riaprire il Tribunale di Sanremo”.

Sarebbe un’opportunità e tutti coloro che lavorano in questo settore, oltre a considerare il bacino di utenza del territorio nel ponente della provincia – è intervenuto Simone Baggioli di Forza Italia - Con l’individuazione della sede nell’ex macello si andrebbe inoltre a riqualificare quell’area”.

Un documento trasversale che unisce tutte le forze presenti in questo consiglio comunale – ha aggiunto Luca Lombardi di Fratelli d’Italia – I disagi alle persone ed ai professionisti sono evidenti”.

L’ordine del giorno è stato infine approvato all’unanimità.

 

Federico Marchi