Eventi - 17 luglio 2023, 16:58

Sanremo: 'MareCultura', due giorni tra convegni ed eccellenze del territorio che confermano il grande successo dell’evento

I ringraziamenti ed il commento di Luciano Vazzano Direttore della Cna di Imperia, che ha organizzato l’evento

Dopo il grande successo della festa “MareCultura”, che si è svolta nel week end a Portovecchio di Sanremo, e che ha messo in vetrina il meglio delle produzioni artigiane del territorio, Luciano Vazzano, direttore della Cna di Imperia che ha organizzato l’evento, tira le somme della manifestazione, anticipando anche qualcosa sul prossimo evento che vede CNA nuovamente protagonista ad agosto a Sanremo ma questa volta a Portosole.                                                     

L’inserimento dei due apprezzatissimi seminari organizzati presso la suggestiva location del Forte Santa Tecla, situata nei pressi del Porto Vecchio di Sanremo, ha rappresentato la novità di quest’anno, la chiave di volta ed il successo di “MareCultura”, che ha visto protagonisti in qualità di relatori e coordinatori del convegno i responsabili nazionali di CNA Agroalimentare, Gabriele Rotini, e di CNA Turismo e Commercio, Cristiano Tomei e il contributo della preziosa collaborazione di Ciro Esse, Presidente del Club Unesco di Sanremo. In questa edizione di “MareCultura”, durante le sessioni seminariali, si è trattato i temi e i caratteri distintivi della Dieta Mediterranea, patrimonio UNESCO, tra tradizione ed innovazione. Una serie di competenze che vanno dalla produzione alla tavola e non una semplice lista di ingredienti ma una modalità comportamentale che riguarda salute, ambiente e cultura che convivono armonicamente nel formulare un vero e proprio stile di vita. Nella seconda parte del convegno, molto atteso e partecipato, il focus è stato sull’economia del mare e la sua sostenibilità.

“Come sempre, prima di ogni altra considerazione, - spiega Luciano Vazzano - è doveroso ringraziare tutte le persone che sono venute a visitare i nostri stand, turisti e residenti, tutti gli artigiani e le imprese, che hanno partecipato mettendo in vetrina le diverse attività e le eccellenze del territorio: lo Yogurt Puro dell’Az. Agricola Il Colle, il gelato di Perlecò di Alassio, i prodotti rappresentati dalla rete di undici aziende della Valle Impero, il luppolo e le sue birre di LuppOlio di Cervo, l’aglio nero di Vessalico dell’ Azienda Maffone Osvaldo e i prodotti della Cooperativa Alta Valle Arroscia, i formaggi di capra delle Caprette del Parco di Pigna, i prodotti della cosmetica e dell’agroalimentare dell’Associazione produttori lavanda Riviera dei Fiori  e l’azienda Olefaciò', i prodotti conservati e alla lavanda dell’Azienda Agr. Guardone Alessia, le opere di artigianato artistico di Igor Grigoletto, il Moscatello di Taggia e i vini del Ponente delle Cantine Sansteva di S. Stefano al Mare, i gin Dea Diana Gin di Diano Castello e PIER67 Gin di Savona, il chinotto di Savona in tutti i suoi usi, i biscotti e le frolle di Biscotti Gibelli dal 1921 di Vallecrosia, le grappe aromatizzate alla lavanda ed il miele di Lorenzo Pagnini di Pigna, l’aglio e i prodotti tipici del Consorzio Aglio di Vessalico e l’Azienda Agr. Martini Nino, il miele e lo zafferano dell’Azienda Giaminardi, gli olii aromatizzati le essenze e gli aromi di Venaex di Yuri Palmari di Camporosso, i canestrelli e le tipicità di Taggia di Sandro Canestrelli, la pasta fresca ed i ravioli di Pasta Fresca Morena di Ventimiglia, il pane di lievito madre e alla lavanda del Panificio San Francesco di Sanremo, gli speciali hamburger di pesce e di carne “Vado al massimo”, il pesce azzurro nelle sue declinazioni della Coop. Pescatori Capo Mele, le ecologiche biciclette elettriche della Fun Seven Bike di Taggia. Un ringraziamento particolare va all’Associazione Italiana Sommelier che ci ha accompagnato per tutte le due giornate con le degustazioni dei vini del Ponente e i loro abbinamenti e a tutti coloro che ci hanno aiutato nell'organizzazione, i relatori di altissimo livello.

È stata un’esperienza coinvolgente e molto interessante, una seconda edizione che è andata oltre ogni più ottimistica previsione grazie anche al format innovativo, capace di coniugare cultura e territorio, mare ed entroterra, con un nuovo approccio. Non una sagra gastronomica, anche se il food ha avuto un ruolo importante, e neppure una semplice fiera espositiva, perché gli artigiani presenti sono stati i grandi ed autentici protagonisti della festa. Il mare è stato presentato come risorsa da preservare ed ha offerto lo spunto per parlare di argomenti di attualità: dai cambiamenti climatici all’inquinamento, passando per la sostenibilità. Il nostro obiettivo era quello di creare entusiasmo, invitando i nostri associati ad affrontare le nuove sfide, che ci attendono, con fiducia e con la consapevolezza di fare parte di una grande organizzazione. Il punto di forza di queste giornate è stata la capacità di coinvolgere aziende diverse e provenienti da settori diversi, tutte con una propria cultura e una propria identità, che sono state valorizzate all’interno dell’intenso programma degli eventi collaterali curati da Claudio Porchia, che voglio ancora una volta ringraziare per l’impegno e la professionalità.

Seguito con molta attenzione l’incontro condotto dal giornalista enogastronomo Roberto Pisani sulle caratteristiche dell’aglio di Vessalico con la preziosa partecipazione del dott. Claudio Battaglia (Presidente LILT) e Flavio Manfredi (Segretario Consorzio tutela e valorizzazione Aglio Vessalico).

Non sono mancati, ovviamente, ospiti importanti come la giornalista e divulgatrice alimentare “Fata Zucchina”, Renata Cantamessa, che ha condotto un talk-show valorizzando le eccellenze artigiane presenti o come il cartoonist Tiziano Riverso, che ha proposto uno spettacolo divertente ed intelligente con le sue caricature in diretta.

Inoltre voglio ricordare anche il bartender protagonista dei cocktail alla lavanda Imperia Antonio Mandica, il maestro gelatiere Aldo De Martino di Perlecò di Alassio, l’Az. Agricola Martini che ha creato in diretta una resta d’aglio e il prelibatissimo Aiè, Cesare Bollani e l’Associazione lavanda Riviera dei Fiori che hanno presentato la Stroscetta di Pietrabruna al profumo di lavanda e il Vermouth Rebissu di Doceacqua (Az. Agricola Maixei), gli chef che ci hanno deliziato dei loro cooking show Paola Chiolini, Roberto Verta, Danilo Rebaudo de La Canestra di Badalucco, la cantante Marina Pannuzzo. Voglio anche ringraziare per gli apprezzamenti e gli incoraggiamenti che abbiamo ricevuto da moltissime persone per esserci fatti interpreti di un sentire comune, silenzioso, ma che oggi scopriamo essere presente in larga maggioranza in città”

Per quanto riguarda la prossima edizione - Luciano Vazzano - sembra già avere le idee chiare: "Siamo già al lavoro per una terza edizione, cercando di identificare gli aspetti dove possiamo migliorare. Dato il grande successo di queste due meravigliose giornate possiamo confidare nella presenza di molte più aziende del territorio. Proprio su questo punto vogliamo lavorare e cercare di far crescere una manifestazione cha ha dimostrato grandi potenzialità fin dalla prima edizione. “Il mare a 360 gradi” continuerà ad essere è questo il fil rouge, che accompagnerà la prossima edizione di “MareCultura La Festa del Porto, del Territorio e dell’Eccellenza Artigiana”, che vedremo di confermare nel mese di settembre del prossimo anno, visto il caldo patito nell’edizione di quest’anno".

Ed in conclusione l’instancabile Vazzano comunica che CNA Imperia è lieta di annunciare la nuova partnership con PortoSole, la Marina di Sanremo dal 1975, che porterà alla luce, nella seconda metà di agosto, il primo “Riviera Beer Festival”, la festa della birra artigianale, che si svolgerà nella magica location del porto turistico di Sanremo e vedrà come principali protagonisti 10 tra i migliori birrifici artigianali italiani e 10 ristoratori d’eccellenza del comprensorio. 

Restate sintonizzati sui canali social della CNA e su quelli del festival seguendo questo link https://www.facebook.com/rivierabeerfestival

Redazione