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Politica | 16 luglio 2023, 12:06

Grave disabilità, soglia massima ISEE per accesso ai sostegni passa da 12mila a 14 mila euro

Assessore Giampedrone: "Il nostro obiettivo è venire sempre più incontro alle esigenze delle famiglie che, giorno dopo giorno, vivono questa condizione”

Giacomo Giampedrone

Giacomo Giampedrone

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e Terzo settore Giacomo Giampedrone, ha approvato l’innalzamento da 12mila a 14 mila euro della soglia massima di ISEE per l’accesso ai sostegni legati alla disabilità grave.
“A partire dal 1° gennaio dell’anno prossimo – spiega l’assessore Giampedrone – la platea di coloro che potranno accedere a questa misura verrà ampliata. Il nostro obiettivo è venire sempre più incontro alle esigenze delle famiglie che, giorno dopo giorno, vivono questa condizione”.

La delibera inoltre modifica le modalità di erogazione della misura di sostegno per la Grave disabilità del Fondo regionale per la non autosufficienza, adeguandole alla normativa nazionale.

“I contributi – spiega Giampedrone – dovranno essere utilizzati per acquistare servizi forniti da enti accreditati dai Comuni, e successivamente rendicontati. Si parla di assistenza domiciliare sociale e assistenza sociale integrata con i servizi sanitari, soluzioni abitative grazie a nuove forme di coabitazione solidale delle persone anziane, servizi sociali di sollievo per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie come pronto intervento per emergenze temporanee, servizi sociali di supporto per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie. Si tratta di servizi che hanno come obiettivo quello di promuovere la continuità e la qualità di vita a domicilio e nel contesto sociale di appartenenza delle persone non autosufficienti. Questa riforma del sistema – conclude Giampedrone – garantisce una assistenza e un supporto di qualità per tutte le persone affette da grave disabilità e per le famiglie, grazie al ricorso a professionisti provenienti da soggetti erogatori accreditati dai Comuni: in questo modo si assicura la miglior qualità possibile per questi servizi”.

Chi già usufruisce del contributo dovrà effettuare la rendicontazione a partire dal 1° gennaio 2024, mentre per coloro che ne faranno richiesta di contributo per la prima volta dovranno rendicontare a partire dalla prima erogazione.

C.S.

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